Dovbyk-Roma, qualcosa è cambiato | Ghisolfi lo mette spalle al muro e intanto tratta col suo sostituto

Artem Dovybk non sta ripetendo la clamorosa stagione con il Girona. La Roma si guarda attorno: Ghisolfi tratta con il sostituto dell’ucraino.

I numeri diranno molto, ma non tutto. Undici gol in un campionato dove la Roma ha cambiato tre allenatori, uno diverso dall’altro per visione calcistica. Quattordici reti complessive. Numeri alla mano come non giudicare la prima annata di Artem Dovbyk alla Roma, positiva.

Poi, però, nelle pieghe delle prestazioni, ti accorgi che l’attaccante ucraino non ha segnato mai a una big, che sono più le prestazioni negative che quelle positive, che non è un leader capace di prendersi la squadra sulle sue possenti spalle, come ha fatto a Girona.

Artem Dovbyk è stato uno dei protagonisti assoluti nella scorsa annata di Liga, a suon di reti ha portato la squadra catalana a competere per lo “scudetto” prima di cedere alla lunga alla strapotere del Real Madrid, chiudendo solo nel finale al terzo posto. Con le reti di Dovbyk.

Un leader, un trascinatore, uno tra i primi sei alla Scarpa d’Oro. Nulla di tutto questo finora s’è visto alla Roma, al di là dei suoi problemi di adattamento e al netto della prima parte di stagione nefasta della squadra giallorossa.

Dal top a flop

Se al Girona Dovbyk è stato un top, alla Roma è un mezzo flop. Lo si è visto anche in Europa League, a Bilbao nel return match degli ottavi di finale di Europa League, che hanno visto la squadra giallorossa uscire tra mille rimpianti.

Il goleador è stato uno dei peggiori in campo, secondo soltanto a uno sciagurato Hummels, al San Mames nuovamente una versione dell’ucraino ben lontana da quella devastante vista nella Liga. Se ne sta accorgendo anche la proprietà. dopo i tifosi con i quali non è mai scoccata la scintilla, un pò come la città.

Rimandato all’esame in spagnolo

“Serate come queste sono esami per tutti. Dovbyk lo conosciamo bene. Abbiamo investito su di lui. Stasera deve dimostrare di essere l’attaccante della Roma per il presente e per il futuro”. Le parole di Florent Ghisolfi non sono state ascoltate dal nazionale ucraino.

Ma nelle pieghe delle dichiarazioni dell’uomo mercato della Roma s’intuisce chiaramente che Dovbyk deve dimostrare di essere l’attaccante giallorosso del futuro e in questo la trasferta basca è certamente alla stregua di un esame rimandato. Dovbyk non ha molto tempo a disposizione, da tempo la Roma sta ammiccando a Lucca e con il nuovo allenatore potrebbe anche non esserci più spazio per Artem.