Dovbyk e Shomurodov potranno giocare insieme | Arriva a Roma un nuovo attaccante

Eldor Shomurodov, attaccante uzbeko della Roma - lapresse - calcioinpillole.com
Non solo il baby fenomeno Corredera, Ghisolfi ha in mano una nuova punta: Dovbyk e Shomurodov potranno giocare insieme.
È stato proprio Claudio Ranieri, con la sua proverbiale chiarezza e dovizia di particolari, a spiegare a stampa e tifosi perché Dovbyk e Shomurodov attualmente sono complementari ma non compatibili. In sintesi, o gioca uno o gioca l’altro.
Il motivo è molto semplice. Ranieri si vuole tenere la possibilità di cambiare in corsa l’attacco della Roma, a seconda della partita. Con l’infortunio di Dybala, infatti, se giocassero Dovbyk e Shomurodov, che a detta dell’allenatore stesso trasteverino possono giocare insieme, la Roma non potrebbe far subentrare nessuno.
Questa criticità nella prossima stagione non ci sarà. Perché? Perché Ghisolfi è a buon punto per chiudere una trattativa. Non quella per Miguel Romero Corredera, talentuoso spagnolo che la Roma ha soffiato a Real e Atletico Madrid.
L’attaccante di Las Rozas, classe 2009, che ha esordito a soli 15 anni e in questa stagione è andato a segno già 14 volte in 21 partite nella Tercera Division spagnola, sarà aggregato con la Primavera, nonostante la fama lo preceda, dal momento che per molti è il nuovo Benzema. Ma Ghisolfi ha in mente altro.
Un prospetto attenzionato
Con il placet di Claudio Ranieri, Florent Ghisolfi starebbe a buon punto per mettere a segno il colpo Sem Steijn. L’attaccante del Twente, un prospetto attenzionato da tempo, come sottolinea il Corriere dello Sport, sta continuando a far parlare di sé, grazie ai 46 gol messi a segno in una stagione e mezza.
Attualmente il 23enne è il capocannoniere dell’Eredivisie e ha attirato l’interesse di diversi club, olandesi e internazionali. Il Feyenoord è più che interessato, secondo la stampa locale ci sarebbe perfino l’Inter, ma la Roma sarebbe in vantaggio su tutti.
Ghisolfi cala l’asso dalla manica
I rapporti tra Ghisolfi e Arnold Bruggink, direttore tecnico del Twente, sarebbero ottimi, come sottolinea il Corsport, ricordando della trattativa lampo che ha portato Salah-Eddine nella Capitale nello scorso mercato di gennaio. Unico ostacolo, al momento, sarebbe rappresentato dal costo del cartellino.
Ci sarebbe una clausola rescissoria di dieci milioni inserita nel contratto rinnovato lo scorso dicembre, un’opzione che invece viene smentita dal Twente, che vorrebbe 18-20 milioni di euro per prenderlo. Una scommessa che la Roma ha intenzione di fare, anticipando tutti. Così il nuovo allenatore giallorosso non avrà il problema insormontabile di Ranieri: con il rientro di Dybala ci potrebbe essere anche l’opzione del duo d’attacco Dovbyk-Shomurodov. Un’alternativa in più per la nuova Roma.