Donnarumma, futuro incerto e una carezza agli ultras

Donnarumma

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Donnarumma e gli ultras del Milan

“I tifosi ti aiutano nei momenti di difficoltà e ti danno qualcosa in più, ma bisogna anche saper sopportare delle critiche anche quando le cose non vanno bene. Purtroppo ultimamente non sono allo stadio, ma quando ci sono ti danno tanto. Nei momenti di difficoltà ti possono dare quell’adrenalina per spingere e per portare a casa il risultato. Li aspettiamo”. Niente drammi e una carezza, così Gigio Donnarumma ha parlato, su Twich, del faccia a faccia di qualche giorno fa con un gruppo di ultras rossoneri. E pensare che, appena due giorni fa, qualche giornale raccontava un Gigio scosso da quell’incontro.

La solidità di un ragazzo

In effetti, il portiere del Milan, classe 1999, dettaglio che spesso sfugge, ha dimostrato ancora una volta di avere le spalle ben più larghe di quanto si immagini. Il rinnovo non è ancora arrivato, e a questo punto è lecito aspettarsi che non arriverà prima della fine della stagione. Solo che non è detto che sia il lato economico la variabile principale. Di mezzo, infatti, c’è anche la prossima stagione, che con la conquista di un posto in Champions League renderebbe forse più semplice la permanenza al Milan.

Rinnovo, dubbi e alternative

È stato lo stesso Gigio Donnarumma, in più occasioni, a ribadire di voler dare la priorità al Milan. Anche se le richieste, più o meno esose, del suo procuratore, Raiola, il migliore sulla piazza, hanno lasciato intendere il contrario. A 10 milioni di euro a stagione, il rinnovo è difficilissimo, e allora è normale guardarsi intorno. Non che ci sia la coda, almeno a quanto si legge sui giornali, perché a ben guardare le big di tutta Europa sono coperte nel ruolo. chiaro che, a parametro zero, sarebbe un’occasione da cogliere al volo. In effetti, da gennaio avrebbe già potuto firmare con un altro club. Cosa che non ha fatto, aspettando, appunto il Milan. Che ora deve provare a conquistare un quarto posto diventato obiettivo minimo stagionale, una partita alla volta. Partendo dallo scontro diretto contro la Juventus che, per un non troppo strano scherzo del destino, potrebbe essere proprio l’alternativa al Milan disposta a versare i 10 milioni a stagioni chiesti da Raiola sul conto di Donnarumma per i prossimi cinque anni. A patto, ça va sans dire, di acciuffare un posto nella prossima Champions League.