Donnarumma bersagliato in Francia, è pioggia di critiche: la Champions non fa per lui
Gianluigi Donnarumma è finito nel mirino delle critiche dopo la prestazione deludente in Champions League contro il Barcellona. L’Equipe ci è andato giù durissimo.
Serata da incubo per Gianluigi Donnarumma in Champions League. Ancora, nella competizione europea più importante per club, il portierone azzurro ha combinato guai, e anche belli grossi. Due dei tre gol subiti dal Paris Saint Germain portano la sua deludente firma. L’ex Milan è stato insufficiente tanto con i guantoni in uscita, tanto nel gioco coi piedi. Il 2-2 di Raphinha nasce proprio da un suo errore nel lancio, lo stesso gol che ha segnato la rimonta del Barcellona.
Come mai un portiere definito da molti come il migliore al mondo riesce a far così male in Champions League? Un’evidenza che ha avuto inizio nel 2022, col suo clamoroso errore su Benzema nella gara tra PSG e Real Madrid. Ma se in quell’occasione può esserci stato il dubbio di un fallo, ieri sera, al Parco dei Principi contro l’altra big spagnola, Donnarumma non ha avuto alcuna scusante. È chiaro che il passaggio dei parigini in semifinale è stato ancora una volta messo fortemente a repentaglio dal portiere italiano.
Il 2-3 di ieri non è positivo affatto in vista del ritorno in casa del blaugrana. La stampa francese, la più accreditata, si è scagliata totalmente contro Gigio Donnarruma. I giudizi di oggi sono dei più mortificanti.
Donnarumma, le mazzate di L’Equipe e Le Parisien
I giornali transalpini si sono ancora mostrati intransigenti su Gianluigi Donnarumma dopo i pessimi errori fatti in Paris Saint Germain-Barcellona. L’Equipe, tra i più accreditati, ha dato un 3 in pagella al portiere italiano, definendolo ‘incorreggibile’. “Ter Stegen ha effettuato solo una parata in più di Donnarumma ma è stato molto più decisivo. Non è riuscito a essere all’altezza, una cattiva abitudine in Champions in primavera” ha scritto l’Equipe giustificando il suo voto a Gigio.
Le Parisien ha fatto peggio, dato un 2 e mezzo in pagella al portiere, e rimarcando quanto per il PSG la sua presenza sia stata assolutamente controproducente in Champions League. Fatti che mettono inevitabilmente in discussione lo stesso futuro di Gianluigi Donnarumma. Con contratto in scadenza nel 2026, il suo destino non è saldo nella Capitale. È chiaro che uno squadrone come quello francese deve poter contare su un gran portiere anche e soprattutto nella competizione più importante di tutte.
E l’evidenza dice che con Donnarumma in porta sarà difficile per la squadra di Luis Enrique riuscire a vincere quel trofeo che ormai è diventato un’ossessione.