Dopo le tre partite di ieri e di venerdì, prosegue la decima giornata di Ligue1 con le sette gare della domenica, i cui risultati regalano tanti gol e una classifica pesantemente stravolta.
Si inizia alle 13:00 con Brest-Lille, una partita pazza. I padroni di casa riescono a passare in vantaggio al 15° con un’inzuccata di Pierre-Gabriel. Appena quattro minuti dopo Perraud raddoppia raccogliendo un assist di Honorat. I biancorossi, allora, prendono coraggio e costringono Maignan a due interventi decisivi. Les Dogues provano a sfondare il muro bretone, che però è molto compatto. A pochi minuti dall’intervallo arriva la svolta: al 39° l’arbitro assegna un rigore al Lille per fallo di mano di Mounié, ma va a rivedere al VAR e lo revoca; al 42° il Brest triplica con Cardona di testa. Due minuti dopo è Larsonneur a salvare il Brest parando un tiro di Pied, ma il Lille segna con Yılmaz su rigore nel recupero di primo tempo.
Nella ripresa Les Dogues entrano con un piglio diverso rispetto ai precedenti 45′ e ci provano prima con Xeka, poi con Yazıcı. Lo stesso turco al 57° serve al suo connazionale Yılmaz il gol della doppietta. Da quel momento gli ospiti hanno il pallino del gioco e Yılmaz sfiora la tripletta, negatagli da Larsonneur al 75°; al 90°, invece, è il palo a togliere al turco la possibilità del terzo centro. Finisce 3-2.
Il Brest si porta a 12 punti e fa un passo verso il centro della classifica; il Lille resta a 19 punti e perde terreno nei confronti del PSG capolista.
Tra i risultati di questa domenica di Ligue1, quello di Lens-Reims è il più incredibile. Il gioco è sempre in controllo dei Sang et Or, che dopo un paio di tentativi arginati dall’estremo difensore biancorosso, Rajković, trovano la rete al 21° con Banza di testa su calcio d’angolo. Il primo tempo prosegue con piena padronanza del Lens, che coinvolge ancora Rajković in parate decisive, ma nel recupero è Leca a rendersi protagonista negando a Boulaye Dia il pareggio.
Nella ripresa segna il Reims al 47° con Cafaro, che approfitta di un disimpegno sbagliato e calcia potente alle spalle di Leca. Al 54° i biancorossi raddoppiano con Boulaye Dia, ma il Lens non si scompone e trova il pareggio al 77° con un autogol di Foket in deviazione di un traversone di Kalimuendo. Due minuti dopo è Medina a siglare un’autorete intercettando un tiro di Boulaye Dia e il Reims è di nuovo avanti, per raddoppiare il vantaggio all’81° con un’azione personale del solito Boulaye Dia, che firma la doppietta. Gli ultimi minuti sono un arrembaggio dei Sang et Or, che la pareggiano sul finale con doppietta di Sotoca. Al terzo minuto di recupero c’è spazio anche per un brivido: i padroni di casa si vedono assegnare e poi annullare un rigore. Il punteggio finale è un 4-4 al cardiopalma.
Il Lens sale a 14 punti, pur con due partite in meno; il Reims si porta a 9 punti allontanandosi dalla zona retrocessione.
A dispetto del punteggio, Lorient-Nantes si gioca in perfetto equilibrio. Con poche occasioni da entrambi i lati e il risultato bloccato a reti bianche, il primo squillo arriva dai Merlus al 72°, con il palo colpito da Marveaux su imbeccata di Delaplace; poi in tre minuti Les Canaris la portano a casa: all’80° Bamba di sinistro firma il vantaggio, all’83° raddoppia Blas e fissa lo 0-2 finale.
Il Lorient si ferma a 8 punti e non si allontana dal treno per la Ligue2; il Nantes si porta a 11 punti e ha una partita da recuperare.
Un’altra pioggia di gol c’è stata in Nîmes-Angers, dall’inizio vivace per parte rossonera: già dopo un minuto di gioco Pereira Lage apre le marcature; al 23° raddoppia Bahoken. Il primo tempo si chiude così e nella ripresa Les Crocos alzano lievemente i ritmi, ma Les Scoïstes al 56° vanno in triplo vantaggio con la doppietta di Bahoken. Il Nîmes, tramortito, non riesce ad arginare il gioco dell’Angers, il quale nel finale dilaga: all’82° Diony su rigore e al quarto oltre il 90° Cabot si iscrivono al taccuino dei marcatori; nel mezzo, al 90°+1, Koné segna il gol della bandiera per Les Crocos. Al triplice fischio è 1-5.
Il Nîmes si mantiene a 8 punti prima della pausa Nazionali; l’Angers avanza a 16 punti.
Un altro dei risultati della domenica che sorprende, pur senza smuovere le gerarchie della Ligue1, è quello di Metz-Digione. L’inizio è già con brivido al 6°: i granata ottengono un tiro dal dischetto per fallo su Boulaya, si incarica Nguette di calciare ma sbaglia il rigore. Al 13° Les Rouges sfruttano l’entusiasmo e si portano avanti con un gol di Baldé che raccoglie un assist di Mounir, ma sono ripresi al 21° da Yade propiziato da Gueye. Passa giusto il tempo di ripartire da centrocampo che Baldé colpisce il palo, sfiorando il raddoppio per il Digione e la doppietta personale. Alla mezz’ora sono gli ospiti a beneficiare di un tiro dal dischetto procurato da uno scatenato Baldé, ma Chouiar pareggia il conto dei rigori sbagliati. La gara prosegue con occasioni da entrambe le sponde, ma sono Les Rouges ad andare vicini al colpaccio quando all’83° Konaté prende il palo di testa. Nel finale i due portieri congelano il risultato sull’1-1.
Per i granata è il settimo risultato utile consecutivo e li porta a 14 punti; per il Digione è il quarto pareggio in stagione che vale il quarto punto in classifica.
Nel derby della Costa Azzurra, Nizza-Monaco, si parte con una combinazione traversa-palo dei monegaschi: al 3° Benítez devia sulla traversa un tiro di Volland, nella respinta calcia Ben Yedder e il portiere rossonero intercetta di nuovo sul palo. Nei minuti seguenti gli stessi Volland e Ben Yedder chiamano nuovamente Benítez a due interventi decisivi e al 23° i monegaschi passano con la testa di Disasi. Benítez salva di nuovo Les Aiglons in diverse situazioni, ma al 53° la difesa rossonera perde palla e Diop ne approfitta per siglare il raddoppio del Monaco. Il Nizza dimezza lo svantaggio al 69° grazie a Lees-Melou, che firma il terzo gol nelle ultime quattro partite in campionato. Nel finale i monegaschi colpiscono il terzo legno con Geubbels e la gara si chiude sull’1-2.
Il Monaco si aggiudica il derby della Costa Azzurra e sale a 17 punti, raggiungendo proprio Les Aiglons.
L’ultima partita è il derby del Rodano, Lione-Saint Étienne. Tra i risultati di questa domenica, è uno dei pochi non sorprendenti per come sta andando la Ligue1. L’inizio vede i verdi impegnare Lopes in due interventi, poi Dembélé ha due gol annullati per fuorigioco, uno dopo dieci minuti e uno alla mezz’ora. Al 40° Lopes fa una parata maldestra che gli costa l’autogol e il vantaggio del Saint Étienne. Al primo vero pericolo creato dai Gones arriva la rete: al 65° Kadewere sfrutta un assist di Cornet e pareggia. Da lì i padroni di casa cambiano ritmo e colpiscono un palo con Ekambi dopo pochi minuti, poi passano in vantaggio con la doppietta di Kadewere al 74°. Nel finale c’è spazio per un rigore sbagliato dei verdi con Bouanga all’89°.
Il Lione vince 2-1 il derby del Rodano e si porta a 17 punti; il Saint Étienne conta ormai sette partite fermo a 10 punti.