Disastro Thiago Motta: stavolta non lo salva nessuno | Juventus, tutto su un nome

Non accadeva da 58 anni che la Juventus perdesse 4-0 in casa. Disastro totale di Thiago Motta, la Juventus va dritta sul suo sostituto.

La rosa della Juventus ha un valore di 737 milioni di euro, 113 in più rispetto a quella dell’Inter, valutata 624 milioni. Lo dice la UEFA e il suo il report “The European Club Finance and Investment Landscape“, che stila la classifica dei club con la rosa più costosa.

In base a questi numeri non può esserci futuro per Thiago Motta alla Juventus. È la terza volta che accade che la sua squadra, creata e condivisa insieme a Managing Director Football Cristiano Giuntoli, fallisca l’appuntamento più importante della stagione.

Era accaduto con il PSV: la Signora era strafavorita, aveva battuto abbastanza agevolmente gli olandesi nella League Phase della Champions League, prima di essere eliminata ai playoff da un’avversaria sconfitta 7-1 in casa dall’Arsenal, nell’andata degli ottavi. L’obiettivo degli ottavi di finale volatilizzato tra mille rimpianti.

Anche la Coppa Italia era un obiettivo, se non fosse che arrivare in finale garantisce la partecipazione alla Supercoppa italiana, oltre che una competizione con un trofeo da alzare, altri soldi che non entreranno nelle casse bianconere. Perché? Perché la Juventus è uscita ai quarti contro le riserve dell’Empoli, terzultimo in Serie A.

Al peggio non c’è mai fine

Checché ne dica Thiago Motta, è un dato di fatto che se la Juventus avesse battuto l’Atalanta, oltre che agganciarla in classifica al terzo posto, sarebbe stata a 6 punti dalla vetta. Ma così non sarà. Perché? Perché i bianconeri crollano 0-4 allo Stadium contro una super Atalanta, per carità, in crisi di risultati, reduce dalla maretta tra Gasperini e Lookman, fermata sullo 0-0 dal Venezia penultimo in classifica.

Non accadeva da 58 anni che la Juventus perdesse 4-0 in casa. Il terzo indizio fa una prova sulle possibilità di Thiago Motta di proseguire sulla panchina bianconera anche nella stagione che verrà. Non c’è stato nessun miglioramento da parte della squadra bianconera, che ha speso tanto, sia la scorsa estate, sia nel mercato invernale.

Rivoluzione sia

I primi nomi che circolano evidenziano le riflessioni che la Juventus sta facendo attorno alla figura di Thiago Motta, più in generale a tutto questo progetto bianconero. Vlahovic, il giocatore più pagato, marcisce in panchina, giocando (male) scampoli di partita. Koopmeiners (pagato 60 milioni di euro) è in panchina nella partita più importante di marzo. Lo stesso Kolo Muani non segna da sei partite.

Logico ipotizzare un cambio. I nomi ci sono. Sondaggio con Xavi Hernandez, ex allenatore del Barcelona, è spuntato perfino Roberto Mancini tra i papabili acquisti, addirittura Antonio Conte. Ma il nome più caldo è proprio quello di Gian Piero Gasperini. La dirigenza bianconera sarebbe rimasta stregata dalla prova della Dea allo Stadium. Gli ammiccamenti potrebbero seguire nelle prossime settimane, soprattutto se questa Juve non si dovesse rialzare da questa nuova batosta.