Diritti TV, Sky dovrà pagare 131 milioni alla Lega Serie A
Il Tribunale di Milano ha disposto l’esecuzione del decreto ingiuntivo contro Sky per il pagamento di 131 milioni alla Lega di Serie A. Questa cifra, infatti, corrisponde all’ultima tranche dei diritti tv per la Serie A della stagione 2019-2020. Sky ha comunicato che questa pronuncia “non coglie l’azienda di sorpresa e, come testimoniato anche ieri con la lettera inviata alla Lega Calcio e a tutti club, Sky ha sempre cercato di portare avanti un dialogo costruttivo con la Lega stessa anche in virtù del proprio ruolo di partner storico e affidabile.” In realtà, questa disposizione modifica i piani di Sky che proprio ieri aveva cercato di rimettersi in corsa per l’affidamento dei diritti tv dei prossimi tre anni.
L’offerta di Dazn avanzata ai club sembra migliore, ma molte società hanno preferito attendere prima di fare la scelta definitiva. Ieri Sky aveva offerto il pagamento entro tre giorni di 130 milioni dell’ultima tranche dell’anno scorso più un anticipo di 375 su quelli del prossimo triennio. L’offerta da una parte puntava a garantire liquidità ai club in un momento di difficoltà e dall’altra permetteva alla Lega di Serie A di affidarsi ad un’emittente affidabile con la quale il rapporto dura da molti anni. Il pronunciamento del Tribunale di Milano, però, cambia le carte in tavola. Ora il pagamento della prima tranche non è solo una possibilità, ma diventa un obbligo.
Oggi era convocata un’Assemblea di Lega, ma a causa dell’assenza di 9 club non si è potuto procedere. Le società, infatti, sono ancora divise tra Dazn e Sky per i diritti tv e tra l’ingresso o meno dei fondi. La partita, comunque, dovrà concludersi a breve. Dazn ha portato avanti l’offerta economicamente migliore e i grandi club sembrano essere convinti. Sky, però, non demorde e non vuole perdere la Serie A dopo aver ottenuto l’esclusiva per Champions League, Europa League e Conference League.