Diritti Tv Serie A: Sky non molla, ricorso contro l’assegnazione a Dazn
La battaglia per i diritti Tv della Serie A 2021/24 fra Sky e Dazn continua. Il servizio di video streaming online, come sappiamo, si era aggiudicato il pacchetto completo delle 10 partite del massimo campionato italiano grazie alla sua importante offerta di 840 milioni di euro, dieci in più di quelli messi sul piatto da Sky.
La suddetta offerta avrebbe però, secondo la storica emittente satellitare britannico, violato la Legge Melandri, secondo la quale un singolo operatore ha il divieto di acquisire in esclusiva tutti i pacchetti relativi alle dirette. Il fatto avrebbe indotto allora Sky a presentare ricorso d’urgenza in tribunale contro la delibera con cui la Lega Serie A ha accettato l’offerta di Dazn.
Nel frattempo rimane ancora in piedi la questione relativa al pacchetto dei diritti in co-esclusiva, con l’offerta di 87,5 milioni di euro a stagione di Sky considerata troppo bassa dalla maggior parte dei club di Serie A. Si attendono così un’offerta più consistente da parte di Sky, che dovrebbe essere nuovamente presentata nei prossimi giorni. La sentenza del ricorso potrebbe però a questo punto stravolgere clamorosamente le carte in tavola.