Diritti tv Serie A: si va verso lo stop all’esclusiva TIM-Dazn

Diritti tv Serie A: si va verso lo stop all’esclusiva TIM-Dazn

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Momento importante per ciò che concerne i diritti tv Serie A. L’edizione odierna del Sole 24 Ore, spiega come sia previsto per giovedì 26 maggio un consiglio d’amministrazione di TIM. Tale consiglio potrebbe significare un primo passo verso il memorandum d’intesa che dovrebbe rappresentare il calcio d’inizio del lavoro per arrivare alla rete unica. Stando sempre a ciò che riporta il Sole 24 Ore, la riunione in programma dovrebbe trattare lo stato dell’arte delle negoziazioni con DAZN per la revisione del minimo garantito da 340 milioni di euro l’anno versato dalla compagnia telefonica (sugli 840 milioni di euro che la piattaforma versa annualmente alla Lega Serie A per i diritti del massimo campionato).

Diritti tv Serie A
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Diritti tv Serie A: Sky e Amazon alla finestra

I colleghi di Calcio e Finanza spiegano come le trattative vanno avanti con il tramonto dell’esclusiva (della app DAZN su TimVision a scapito degli altri set top box come Sky Q o Vodafone Tv) che sembra da dare per scontato. La contropartita sarebbe uno sconto su quel minimo garantito di 340 milioni di euro annui che non ha prodotto gli effetti sperati, ma ha invece condotto a profit warning per la telco oltre a un accantonamento per complessivi 548 milioni di euro. Interessata all’evolversi della vicenda è Sky, ma secondo rumors di mercato anche AmazonLa pay-tv di Comcast trasmette attualmente tre partite a giornata di Serie A in co-esclusiva, mentre il servizio di streaming è sbarcato nel calcio italiano con alcune sfide esclusive della UFA Champions League.