Diritti tv Serie A, De Siervo svela la novità: la mossa di DAZN è da urlo!

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images for Lega Serie A)

Intervistata da Il Sole 24 Ore, Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A, ha parlato dell’accordo raggiunto per l’assegnazione dei diritti tv a Sky e DAZN fino al 2029. C’è una grande novità targata DAZN: cinque gare, a scelta del broadcaster, saranno in chiaro sull’app.

Diritti Tv Serie A, la soddisfazione di De Siervo

Pallone Serie A
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DIRITTI TV – “Saremo fra le poche Leghe a migliorare il risultato internazionale in un contesto di mercato estremamente complesso legato alle contingenze ma anche in risposta alla contrazione del mondo Ott. Otterremo 300 milioni all’anno contro i 250 attuali”.

“Abbiamo ottenuto un risultato che ritengo eccellente. Siamo riusciti da un lato a garantire un floor rilevante pari a 900 milioni annui rispetto agli attuali 927. Ma soprattutto abbiamo raggiunto quello che cercavamo di ottenere con il canale tematico: la possibilità di guadagnare dei soldi ulteriori, ma senza rischi per la Serie A”.

“Non siamo soci di DAZN, ma superata la soglia di fatturato di 750 milioni da parte della piattaforma otterremo il 50% delle gross revenues, non del margine, che sconta sempre la variabile dei costi”.

La novità di DAZN: 5 gare in chiaro

Assegnati i diritti tv per la Serie A 2024-2029 – OneFootball

GARE IN CHIARO – Lavorando di fino siamo riusciti a configurare una serie di pick, partite, migliori per Sky consentendole di alzare la propria offerta come ha fatto”.

“Quanto a DAZN per la prima volta nella storia della Serie A, per promuovere l’inizio della stagione e incentivare i nuovi abbonati avrà la possibilità di trasmettere, “free-to-air” e sempre sul proprio sito o app, un massimo di 5 gare a stagione”.

FONDI – “Siamo stati i primi a essere approcciati dai fondi perché siamo la Lega a maggior potenziale di crescita futura”.

“Questa volta i progetti presentati erano troppo poco approfonditi per ricevere un’attenzione sostanziale. Ma l’attenzione che ci è stata riservata conferma l’importanza crescente della Serie A. Altro che calcio italiano povero e senza più valore”.