Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato della questione legata ai diritti tv a margine dell’assemblea di Assonime, che si è svolta a Roma. Nello specifico, il patron azzurro ha commentato il valore delle cifre che sono state proposte per le prossime stagioni, che risultano essere, ad oggi, ancora più basse rispetto a quanto era trapelato da alcune indiscrezioni.
“Si sapeva che sarebbero state basse”, queste le parole del presidente partenopeo, che avrebbe inoltre aggiunto che le cifre in questione sarebbero anche più basse rispetto ai 600 milioni che erano stati pronosticati. Nello scorso 16 giugno, l’assemblea dei club di Serie A ha deciso di non accettare le offerte portate da Sky, DAZN e Mediaset, e di conseguenza di avviare trattative private con i singoli operatori. Lo scopo dell’assemblea, riporta Calcio e Finanza, è quello di ottenere 1,2 miliardi di euro annuo dall’assegnazione dei diritti televisivi per il territorio italiano, uno scenario che ad oggi appare complicato da realizzare.