“Quella di Sky è un’offerta inammissibile” afferma il legale della Lega Serie A Alberto Toffoletto. Motivazione? L’offerta monetaria del colosso satellitare sarebbe ‘arricchita’ di una componente qualitativa che non dovrebbe esserci. Sky potrebbe comunque rientrare con una nuova offerta sul pacchetto in co-esclusiva di 3 partite. Questa è la volontà di molti club, per non disperdere un partner ventennale da 13 miliardi di sterline di fatturato. Da sottolineare che mancano solo 13 giorni alla data del 29 marzo, termine di scadenza delle offerte tv.
Nel frattempo Dazn, che rimarrebbe così l’unico concorrente per i diritti tv nel triennio 2021-2024, perde un voto. Si tratta di quello del Cagliari, con il presidente Giulini che ha preso la decione di non votare. I voti a favore, che da due settimane erano stabilmente 11, sono quindi diventati 10. La Lega è spaccata a metà: serve un quorum di 14 voti per riuscire ad assegnare il bando. La metà delle società vorrebbe chiudere subito l’assegnazione: sono Juventus, Inter, Lazio, Napoli, Atalanta, Verona, Fiorentina, un fronte compattissimo a cui si aggiungono Milan, Udinese e Parma.
Possibile che si torni a parlare dei fondi di investimento, date che il gruppo dei favorevoli è ormai stabilmente fissato a 13. Con le solite, Roma, Torino, Bologna, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Benevento e Crotone, a cui oggi si è aggiunto il Cagliari, vanno sommati le opinioni favorevoli di Milan, Udinese e Parma. Numeri sufficienti a cristallizzare lo stallo.
Su questo tema però Juventus e Napoli si sono rese indisponibili a continuare le trattative. Ancora più esplicito Andrea Agnelli che ha dichiarato: “Considero il lavoro della commissione istituita per trattare con i fondi concluso a febbraio“.
Da ricordare che Agnelli e De Laurentiis facevano parte della commissione incaricata di negoziare con la cordata formata da CVC, Advent e FSI insieme a Campoccia dell’Udinese, Fenucci del Bologna, Fienga della Roma e De Siervo per la Serie A