Diritti TV di Serie A, ecco Amazon e Netflix

Diritti TV di Serie A, ecco Amazon e Netflix

Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A

L’AD della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Rai 1 nella trasmissione “Radio anch’io Sport”.

De Siervo, in particolare, ha risposto alle varie domande sulla commercializzazione dei diritti televisivi di Serie A e sui possibili nuovi player nel mercato: “La situazione è complessa, abbiamo un interlocutore molto forte che è Sky, abbiamo Dazn che ha dimostrato di credere nell’Italia con un investimento molto importante nell’ultimo triennio, credo avremo delle sorprese positive nonostante il fatto che adesso non esiste una concorrenza forte rispetto al passato quando Mediaset, con Mediaset Premium, poteva concorrere su questi diritti.”

Circa i nuovi player interessati all’acquisto dei diritti: “Stiamo solleticando l’interesse dei grandi player internazionali, penso ad Amazon, Netflix, e speriamo tutti che nel nuovo scenario competitivo il calcio torni al centro del confronto tra tecnologie e piattaforme. Non sfugge a nessuno che con la creazione della rete unica il calcio possa essere l’elemento attrattivo di una offerta piuttosto che un’altra – continua De Siervo -. Il calcio ci auguriamo torni ad essere in Europa, come è stato in Francia, Inghilterra, Spagna e Germania, il prodotto con cui le telefoniche hanno tentato di portare nelle nostre case l’offerta di contenuto più ricca”.

Sull’evoluzione del calcio: “Il calcio sta evolvendo cercando una relazione quotidiana coi propri tifosi, l’obiettivo è creare un gruppo di sostenitori davvero vicino alla squadra in un rapporto che non si consuma soltanto nelle 38-50 gare ma che prosegua tutto l’anno, l’idea è creare una relazione che i social tengono in piedi quotidianamente e poi i tifosi ottengono dei servizi e si sentono parte attiva di un club.”

IL BANDO ED I SOGGETTI INTERESSATI

Già ad ottobre sarà pronto il bando d’asta relativo al triennio 2021/2024, sia per per i diritti tv esteri che per quelli interni. Sky e Dazn le sicure partecipanti, con Amazon e Netflix probabili nuovi soggetti interessati.