L’allievo supera il maestro. All’Olimpiyskiy Stadium di Kiev la Juventus di Andrea Pirlo sconfigge per due reti a zero la Dinamo Kiev di Mircea Lucescu. Decide una doppietta di Alvaro Morata.
Il canovaccio della partita si comprende già dai primi minuti: la Juve fa gioco ed attacca, i padroni di casa si chiudono per poi ripartire in contropiede. Le prime occasioni sono di marchio bianconero: prima Chiesa impegna Bushchan con un diagonale dalla sinistra, poi Chiellini, sugli sviluppi di un corner, non approfitta di un regalo del portiere ucraino. Alla mezz’ora altra grande chance: numero di Ramsey sulla corsia sinistra che pesca Kulusevski sul primo palo. Lo svedese ci prova col tacco, ma Bushchan è attento e respinge in corner. Il risultato non si schioda: all’intervallo, squadre negli spogliatoi sullo zero a zero.
Passa meno di un minuto nella ripresa e la Juve la sblocca con Alvaro Morata, che sfrutta una respinta corta di Bushchan su una conclusione non irresistibile di Kulusevski. I bianconeri gestiscono facilmente il gol di vantaggio, anche grazie alla totale inesistenza delle offensive da parte dei padroni di casa. A cinque minuti dalla fine, Morata firma la doppietta con un bel colpo di testa su un cross perfetto di Cuadrado.