Dieci giornate alla fine: il punto sulla lotta scudetto

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Dieci giornate alla fine, 30 punti (33 per Inter e Juve) in palio ancora per decidere chi alzerà lo scudetto al cielo alla fine dell’anno. La classifica è chiara: le milanesi sono tornate, dopo tanti anni, davanti a tutti e la dittatura juventina, dopo nove scudetti consecutivi, sembra essere arrivata al capolinea.

Inter, solo tu puoi perdere questo scudetto

Dopo un avvio di campionato che ha visto il Milan guidare la classifica, i rossoneri ora si trovano al secondo posto e, grazie alla vittoria sofferta per 3-2 al Franchi contro la Fiorentina, si candidano ad unica versa antagonista dell’Inter. Al momento, vista anche la partita dell’Inter con il Sassuolo rinviata dall’Ats, i rossoneri si trovano a 59 punti in classifica, a -6 dai cugini (65).

Ibrahimovic e Pioli parlano (ovviamente) di corsa scudetto ancora aperta ma dando un occhio al calendario, i rossoneri hanno sfide sulla carta più complicate rispetto all’Inter. Tra fine aprile e metà maggio il Milan affronterà Lazio (all’Olimpico), Juventus (all’Allianz) e Atalanta (al Gewiss).

Tre big match con tre squadre che puntano ad arrivare in Champions e che, vista l’incertezza, anche l’ultima giornata con la Dea potrebbe essere decisiva. Sicuramente l’eliminazione dall’Europa League potrà in qualche modo aiutare i rossoneri nel preservare le energie e preparare meglio ogni match. Ma è giusto ricordare che, in caso di arrivo a pari punti con l’Inter, gli scontri diretti siano a favore dei cugini.

Inter che, dal canto suo, ha di fatto il proprio destino tra le mani. La cavalcata della banda di Conte è sotto gli occhi di tutti e il vantaggio sul Milan ne è la prova concreta. Tutto l’ambiente Inter spera di risolvere il recente mini focolaio scoppiato all’interno dello spogliatoio al più presto per avere il gruppo al completo per la fase finale di stagione. Qualche big match anche per i nerazzurri che però, se dovessero centrare i tre punti nel recupero con il Sassuolo (e tornare a +9 in classifica), avrebbero almeno tre possibilità di sbagliare.

Ad aprile sfide “agevoli” per i nerazzurri con Bologna, Spezia, Cagliari e il recupero con il Sassuolo con il solo match in trasferta con il Napoli vero scoglio. Più concitato maggio dove nella terzultima e penultima giornata l’Inter affronta Roma (a San Siro) e Juve (all’Allianz) ma in caso non perdesse mai, potrebbero essere partite superflue.

E la Juve?

Se la Juve, attraverso il suo allenatore Pirlo, ha parlato di “fortuna” nei confronti dell’Inter per il tempismo del mini focolaio (pausa delle nazionali), possiamo dire che si sia tirata da sola la zappa sui piedi. Il ko con il Benevento di ieri (1-0 all’Allianz) ha di fatto allontanato definitivamente la Juve dallo scudetto visto che, in caso di successo dell’Inter nel recupero con il Sassuolo, scivolerebbe a 13 punti dalla vetta.

A sancire l’uscita dei bianconeri dalla corsa scudetto potrebbe essere anche lo stesso calendario visto che, tra le big, è quella con più scontri diretti, nell’ordine: Napoli, Atalanta, Milan  e Inter.

Ultime dieci giornate dove dunque potremmo capire se l’Inter tenterà il suicidio oppure completerà un progetto iniziato l’anno scorso. Comunque vada, il Milan, avrà ampiamente superato le aspettative di inizio stagione con la grande sconfitta, la Juventus, che dovrà reinventarsi dal prossimo anno.