Diavolo di nuovo in paradiso | Svolta Milan: scelto il direttore sportivo e pure il nuovo allenatore

Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic, le due anime del Diavolo e Zlatan Ibrahimovic - ansa - calcioinpillole.com
Il successo di Udine potrebbe far svoltare il Milan di Sergio Conceicao. Nel frattempo ecco gli indizi su direttore sportivo e allenatore.
Un successone il cambio di sistema di gioco operato da Sergio Conceicao. Un Milan cinico e granitico, soprattutto equilibrato, sbanca Udine e resta in corsa quanto meno per l’Europa che non conta quanto la partecipazione alla Champions.
Al di là di tre punti che comunque fanno morale, il cambio di sistema di gioco, e quel passaggio alla difesa a tre, ha funzionato alla grande alla Dacia Arena. Finalmente niente più ripartenze prese, il centrocampo ha filtro, la difesa si espone a meno contropiede.
Tanto là davanti, con quella qualità, un gol prima o poi l’attacco milanista lo fa. Certo, non tutti i problemi sono risolti. Troppe volte il Milan ha illuso tutti pensando di aver trovare la panacea dei suoi mali. Ma Sergio Conceicao può concentrarsi sul rush decisivo al finale di stagione, con rinnovato entusiasmo.
L’obiettivo, ovviamente, è il derby di ritorno contro l’Inter in Coppa Italia. Vincere contro gli odiati, sportivamente parlando, arcinemici nerazzurri, vorrebbe dire tanto. Dal punto di vista sportivo si potrebbe alzare un altro trofeo, dopo la Supercoppa di Ryadh. Dal punto di vista economico vorrebbe dire anche qualificazione alla Final Four per la prossima Supercoppa.
Un rinnovato entusiasmo
Chiusa definitivamente la pista Paratici, il Milan stringe il cerchio per la nomina del nuovo direttore sportivo. A oggi il nome caldo è quello di Igli Tare. Secondo Gazzetta dello Sport, proprio nella settimana di Pasqua, Furlani ha in mente di incontrare l’ex fedelissimo di Claudio Lotito alla Lazio.
C’è fretta di ricostruire: il Milan poggerà su Reijnders, perno centrale, e su Pulisic in avanti. Ma non ha ancora un asse centrale su cui ricostruire il nuovo corso. Per questo è importante la scelta del direttore sportivo.
Il profilo giusto
Dalla scelta del diesse si passerà a quella dell’allenatore. Ovviamente con tempi molto più brevi perché come avrebbe fatto Pratici se fosse venuto al Milan, anche Igli Tare sembrerebbe intenzionato a riportare Max Allegri sulla panchina rossonera. L’allenatore livornese ha tutto quello che serve per provare a riportare il Diavolo in paradiso.
Allegri è sinonimo di risultati. Allegri sicuramente aprirà il nuovo ciclo all’insegna di equilibrio e continuità. Insomma, il profilo giusto. Anche per Gazzetta dello Sport. Che sottolinea come Il club meneghino stia cercando un allenatore italiano, vincente ed esperto: l’identikit corrisponde a quello di Max.