Napoli, se parte Di Lorenzo occhi su Vanderson: terzino tuttofare del Monaco
Antonio Conte ha il terzino che fa per il nuovo Napoli. Da quando è arrivato in Europa è riuscito a stupire tutti.
Era già stato a Castel Volturno, nel 2024 ai tempi di Rafa Benitez, ma sotto un’altra veste, quella propria di un commissario tecnico in visita a uno dei tanti club. Ora sarà il suo. Sì, Antonio Conte è sbarcato a Napoli, dove starà qualche giorno, una sorta di prologo prima del grande viaggio insieme alla sua nuova squadra.
La visita durerà soltanto qualche giorno, in cui tra gli altri impegni gli saranno mostrati il centro sportivo e gli uffici di Castel Volturno e incontrerà Mario Giuffredi, il procuratore di Giovanni Di Lorenzo, nel tentativo di ricucire lo strappo con il Napoli.
Il capitano degli azzurri ha vissuto le ultime settimane da separato in casa, voglioso di andare via, come più volte ribadito proprio dal suo procuratore, in aperta contestazione con Aurelio De Laurentiis, da amico a nemico pubblico numero uno.
Conte sentirà anche l’altra campana, dove aver detto al suo nuovo presidente di avvalersi delle prestazioni del Nazionale Azzurro. Se tutto dovesse essere confermato, se lo status quo rimarrà lo stesso, nessun problema. L’erede è stato individuato.
Un’ascesa a fati spenti
Giovane al punto giusto, un brasiliano classe 2001 capace di farsi un nome prima nel Gremio, poi stupendo tutti campionato francese, contribuendo a un’altra ascesa, quella del Monaco, vice-campione di Francia alle spalle del Paris Saint Germain e qualificato direttamente in Champions League.
Vanderson ha stregato prima Manna e poi lo stesso Antonio Conte. Perché? Perché sa far tutto su quella fascia destra: nasce terzino, gioca centrocampista ed è stato utilizzato perfino come esterno offensivo. Uno alla Conte, tanto per intenderci.
Un prospetto di top player
Secondo Sky Sport il verdeoto, entrato nella nazionale brasiliana nel 2023, dalla quale non è più uscito, figura tra gli obiettivi del Napoli. A Manna e a Conte ha stupito per sua duttilità, per la qualità innata e propria di un brasiliano, la tecnica, ma anche per le potenzialità, quei margini di miglioramento che potrebbero portarlo a diventare un top player. Magari proprio alle falde del Vesuvio, grazie ai suggerimenti di Antonio Conte.
Il Monaco ha fiutato l’affare prenderlo per appena 10 milioni di euro e triplicandone il suo valore di mercato. Già ora Vanderson tanto vale, trenta milioni di euro, pèerché dicono sia il nuovo Hakimi, nell’annata in cui Aurelio De Laurentiis non si sta facendo parlare dietro, quell’operazione è fattibile.