E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Frosinone e Napoli, gara conclusa con il risultato di 3-1 per gli azzurri. Fondamentale per la vittoria del club campano i 2 goal di Osimhen e la rete di Politano. I ciociari avevano trovato anche la rete del vantaggio grazie al rigore trasformato, al minuto 7, di Harroui. Il Frosinone apre le danze di questa Serie A ma il dislivello di qualità tecnica è evidente in confronto a quello dei partenopei. La dirigenza dei gialloblu dovrà lavorare attentamente per consegnare al proprio mister una squadra adatta alla permanenza in Serie A. Per il Frosinone di Eusebio Di Francesco sarà una settimana intensa di ripresa e di preparazione verso la gara di sabato prossimo contro l’Atalanta di Gasperini, sfida fissata alle ore 18:30 al Benito Stirpe. I bergamaschi sfideranno nella partita inaugurale del loro campionato il Sassuolo di Dionisi. Di seguito, ai microfoni di DAZN, l’allenatore dei ciociari Eusebio Di Francesco analizza la prestazione dei suoi uomini:

Frosinone, Di Francesco a Dazn: “Abbiamo giocato molto bene”

“La squadra mi è piaciuta meno sull’1-3 perché dovevamo continuare a osare. Abbiamo provato a fare la partita che potevamo fare, contro giocatori di altissimo livello. Si parla di Osimhen, ma io parlo di Zielinski, menomale che doveva andare in Arabia due giorni fa… E’ un giocatore molto difficile da marcare per come si posizione e come sposta la palla. Sono molto soddisfatto. Siamo stati in partita fino all’1-2, il terzo gol ci ha un po’ tagliato le gambe. I ragazzi avevano già speso tanto e il Napoli aveva già preso il pallino del gioco. La qualità in questa partita ha fatto la differenza, ma mi tengo l’atteggiamento e il modo in cui il Frosinone ha interpretato la partita. Servono letture tattiche migliori, ma questo fa parte del percorso. Ci manca un esterno di destra che sia mancino per me è fondamentale, il Politano della situazione. Manca per il mio modo di vedere la costruzione del gioco. Ma ci sono anche altre situazioni: nella rosa siamo un po’ scarsini, abbiamo tanti ragazzi giovani ma abbiamo bisogno di giocatori che conoscono questa categoria”.