Le parole di Di Biagio, ex ct dell’Italia Under 21, alla Gazzetta dello Sport su Gianluca Scamacca: “Premesso che secondo me Immobile e Belotti sono molto bravi, ritengo Scamacca fortissimo. E lo penso da tempo. Credevo in lui al punto da convocarlo molto presto in Under 21. Può diventare un centravanti di grandissimo livello. Ha la tecnica di un giocatore alto 1,75 e la fisicità di un giocatore alto 1,95, come è lui. E poi è completo: destro, sinistro, testa, attacca la profondità ma gioca anche di sponda per i compagni. Perché non ha ancora fatto il salto definitivo? Non lo so, anche perché non lo vivo nel quotidiano. Però so che è un bravo ragazzo e un professionista esemplare, quindi è solo questione di tempo per assistere alla sua affermazione definitiva. A chi somiglia? Al primo Ibra, quello dell’Ajax. Sta ancora completando la propria crescita, esattamente come Zlatan in quel periodo, ma è sfrontato, spensierato, fa giocate di altissimo livello in modo assolutamente naturale. Se deve cercare una giocata, Gianluca non si fa problemi: la cerca sapendo di riuscire a eseguirla”.