Devi lasciare il tuo numero di maglia a Mbappè: pazzesco al Real Madrid | Costretto da Florentino Perez
Buona la terza. Anche se alla Casa Blanca tutti si muovono con circospezione, visti i precedenti.
Mbappé ha detto no al Real Madrid in tenerissima età, prima ancora di approdare al Paris Saint Germain. Mbappé ha detto anche quando era al PSG: due anni fa, quando tutto sembrava già fatto.
Ancelotti si è limitato a osservare la situazione, dicendolo chiaramente in conferenza stampa alla vigilia del derby di Vallecas contro quel Rayo capace di imporre lo 0-0 alla lanciata capolista merengues addirittura al Bernabeu.
Da Florentino Perez nessuna parola, anche perché vuole essere sicuro di aver compiuto veramente la sua vendetta contro Al-Khelaifi. Una vendetta totale, addirittura con gli interessi visto che il presidente del Real Madrid risparmierà tantissimo rispetto a
Sì perché se verrà ufficializzato ciò di cui la stampa francese dice da tempo (Le Parisien in primis, seguito a ruota da L’Equipe) e che la stampa spagnola sta rinforzando con quel sì di Mbappé al Real Madrid, Don Florentino non verserà un centesimo all’emiro dei parigini. Non solo.
Stando ai rumors di AS, il Principe di Bondy avrà un ingaggio più basso di quello che percepisce ora con il Paris Saint Germain: massimo cinquanta contro i 72 milioni di euro lordi all’anno più bonus di Al-Khelaifi.
Una scelta e due risvolti
Mbappé dovrebbe andare al Real Madrid per la definitiva consacrazione. Per alzare trofei e palloni d’Oro e diventare uno dei migliori di sempre, poi il suo connazionale Zidane, come Cristiano Ronaldo, tanto per citarne qualcuno. Ma non andrà certo a gratis, tutt’altro.
L’idea di Don Florentino, rivelano sempre quelli di AS, è un contratto addirittura di sei anni, fino al 2030, con un ingaggio più contenuto (si fa per dire) intorno ai 50 milioni, garantendo bonus alla firma e in caso di vittoria della Champions League, nonché al raggiungimento di altri traguardi personali. Mbappé non rinuncerà, inoltre, alle partnership che lo vedono protagonista a livello globale, così come accaduto in Francia. Da sciogliere anche il nodo legato ai diritti d’immagine del calciatore.
Dieci in condotta
Kylian potrebbe a sorpresa non prendere la 9 come camiseta blanca, un numero peraltro che non ha padrone nell’attuale Real Madrid. Questa la novità che serpeggia tra la “prensa iberica”, bensì la dieci. E qui si va a finire nel calciomercato. Perché?
Perché la dieci è sulle spalle di Luka Modric, in scadenza di contratto e con un pochissimo minutaggio, almeno finora. Potrebbe essere proprio Don Florentino a dirlo al croato, magari prima dell’omaggio al super campionato, salutandolo per la straordinaria esperienza al Real Madrid. Tempo al tempo, prima l’ufficialità: a Madrid sono come San Tommaso, se non vedono non credono.