Dentro il Benevento: prima parte di stagione e punto sul mercato

Benevento

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Il Benevento si sta godendo il suo ottimo avvio di stagione. La squadra allenata da Filippo Inzaghi è una delle grandi rivelazioni dell’attuale Serie A. Decimo posto con 21 punti conquistati in classifica, quattro vittorie esterne pesantissime, tre successi e un pareggio nelle ultime cinque gare di campionato, tutto ciò basta per rendere l’idea di quanto di buono stiano facendo i sanniti. Lo dicono i numeri, ma non solo. Lo dice soprattutto l’entusiasmo e, innegabilmente, la crescita di un progetto partito da lontano che, senza dubbi, sta volgendo a favore del presidente Oreste Vigorito. Grazie al fondamentale contributo di Pasquale Ciambriello, si può condurre un’analisi approfondita sul momento che stanno vivendo i sanniti e sui prossimi sviluppi di calciomercato.

La prima parte di stagione e l’umore della piazza

Il Benevento in queste prime sedici gare di campionato ha già conquistato gli stessi punti che conquistò in tutta la sua prima avventura in Serie A: “La città sta vivendo con grande entusiasmo questo momento. C’è tanta voglia di stare vicino alla squadra, di andare allo stadio. Purtroppo siamo in un periodo di pandemia, ci sono delle regole da rispettare”. Ciambriello poi entra nel dettaglio: “Il Benevento sta disputando un campionato straordinario, i ragazzi hanno giocato alla pari con tutti, mettendo in difficoltà squadre come Milan, Napoli, Roma e Sassuolo. Le vittorie ottenute in trasferta sono pesanti, potrebbero valere doppio per il prosieguo della stagione”. Un progetto che parte da lontano, la salvezza come obiettivo da non perdere di vista: “Il Benevento ci ha messo 81 anni per arrivare in Serie B, poi nel giro di una stagione si è ritrovato in Serie A. Non era pronto l’ambiente, non era pronta la società. Il presidente ha imparato dai suoi errori. Adesso è cambiato tutto e i risultati lo dimostrano. L’obiettivo primario resta la salvezza. E’ giusto che sia così, per i calciatori in primis, lo chiede la società e lo vuole la città. Chiaramente se il cammino dovesse continuare ad essere così esaltante, il club sarà pronto a prendere tutto quello che di buono arriverà”.

Filippo Inzaghi artefice di questo percorso

A tal proposito Ciambriello asserisce: “La squadra è migliorata dal punto di vista tattico rispetto alle prime uscite, adesso subisce molto meno, pur non rinunciando ad una proposta offensiva costante. Filippo Inzaghi merita tutti i complimenti, si sta prendendo una grande rivincita verso chi troppo spesso l’ha bistrattato. Parliamo prima di tutto di una persona con uno spessore morale elevato, di un grande lavoratore. Avrebbe potuto stare dietro uno schermo a fare il commentatore, ha scelto di sporcarsi le mani. Dopo l’esperienza al Milan, ha avuto l’umiltà di ripartire dalla Lega Pro a Venezia vincendo il campionato. L’anno seguente ha sfiorato addirittura la promozione in Serie A. Poi a Bologna non è stato capito fino in fondo. Ha accettato ancora una volta di scendere di categoria, venendo a Benevento. La scorsa stagione ha macinato record su record, quest’anno sta dimostrando che la Serie A è il suo habitat naturale. Speriamo che resti tanti anni ancora con i sanniti, ma di lui ne sentiremo parlare, arriverà il momento in cui allenerà un top club”.

Il punto sul mercato e la rivelazione Tuia

Periodo di calciomercato, il momento in cui si può pensare di potenziare la rosa senza andare a rompere gli equilibri che si sono creati all’interno del gruppo. A tal proposito Ciambriello ci dice: “Pare che la Juventus abbia acquistato Reynolds e lo abbia girato in prestito al Benevento, attendiamo l’ufficialità nelle prossime ore. Per il resto, il direttore sportivo Pasquale Foggia ieri vi ha confermato l’interesse per Pinamonti. Io penso che qualcosa in difesa andrà fatto. Maggio è ritornato ma non ha i 90 minuti nelle gambe, Letizia e Caldirola staranno fuori per un pò di tempo. E’ il reparto che maggiormente può essere rinforzato. Alessandro Tuia si è fatto trovare pronto, dimostrando di essere un professionista esemplare. Forse è arrivato tardi in Serie A, ma sta dimostrando che in questa categoria ci può stare benissimo. E’ a Benevento da tre stagioni, il primo anno con Bucchi per lui fu in chiaro scuro, colpa anche dei tanti infortuni. L’anno scorso, invece, è stato tra i protagonisti della grande cavalcata in Serie B. Adesso con l’infortunio di Caldirola si è ritagliato il suo spazio. A Benevento siamo tutti felici per il suo primo gol in A nella scorsa partita contro il Cagliari”.