Demolizione San Siro, Berlusconi contrario: “Non si può disperdere la memoria”
La demolizione di San Siro è uno dei temi più caldi del calcio italiano delle ultime settimane. La decisione, ormai uniforme, di abbattere lo Stadio Giuseppe Meazza, ha scaturito diverse reazioni dal mondo del pallone. C’è chi si trova d’accordo nel cambiamento radicale dell’impianto e chi ritiene eccessivo l’abbattimento di una struttura così importante per il calcio italiano. Tra quest’ultimi c’è sicuramente Silvio Berlusconi, attuale presidente del Monza. Il patron del club brianzolo ha parlato così ai microfoni di Telelombardia. Ecco le sue parole riportate da Calcio e Finanza.
Demolizione San Siro, il pensiero di Silvio Berlusconi
“San Siro è nel mio cuore, come è nel cuore di tutti i milanisti e milanesi. Qui il mio Milan, e anche l’Inter, hanno scritto pagine fondamentali della storia del calcio italiano. La costruzione di un nuovo stadio è una scelta, ne comprendo le ragioni, può essere importante per il futuro delle due squadre milanesi, però faccio fatica a immaginare che un simbolo dello sport come San Siro possa essere semplicemente abbattuto. Si può e si deve fare di tutto per non disperdere la memoria del nostro calcio, che è un pezzo, direi anche non secondario, dell’identità collettiva di Milano e della Lombardia”.