È Roberto De Zerbi il vincitore dell’undicesima edizione del Premio Bearzot. Il premio patrocinato dalla Figc ed organizzato dall’Unione Sportiva Acli viene assegnato dalla giuria presieduta dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e dal numero uno dell’Us Acli Damiano Lembo. La motivazione che hanno permesso a De Zerbi di aggiudicarsi il riconoscimento sono le seguenti: “Le qualità da allenatore, ormai apprezzate e riconosciute anche all’estero, ma anche il valore umano dimostrato ancora una volta nelle ultime difficilissime settimane, quando – nonostante lo scoppio del conflitto in Ucraina – è rimasto fino all’ultimo accanto ai suoi giocatori dello Shakhtar Donetsk”. L’allenatore sarà premiato il prossimo lunedì 16 maggio presso il Salone d’Onore del CONI.
Roberto De Zerbi ha così commentato la vittoria del Premio Bearzot: “È un premio prestigioso che mi rende molto felice in un momento difficile. È un orgoglio per me rappresentare l’Italia all’estero e spero di aver espresso nel mio piccolo e con professionalità valori come solidarietà e altruismo che da sempre caratterizzano il nostro paese”. Anche il presidente della Figc Gabriele Gravina si è espresso in merito all’assegnazione del premio a De Zerbi. Ecco le sue dichiarazioni: “È un premio speciale per un uomo speciale. Mai come quest’anno il Premio Bearzot è l’abito fatto su misura per identificare il valore e il destinatario del premio. Roberto De Zerbi sta dimostrando una capacità incredibile nel valorizzare la dimensione umana del calcio per sentimenti e partecipazione in un momento così difficile. Proprio per questo per me è un mito, rappresenta il calcio che mi piace. Alle sue doti umane ovviamente si aggiungono le motivazioni tecniche”.