L’allenatore dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, si è concesso ad una lunga intervista per la Gazzetta dello Sport. L’ex tecnico del Sassuolo ha toccato diversi temi: dall’uscita precoce dalla Champions League, al futuro in Ucraina, con un occhio al campionato.
Sulla Champions League
“Salutiamo la Champions League, ma non cambio idea. Non siamo ancora pronti per giocare in Europa come voglio io. Al Bernabeu volevo proporre lo stesso calcio che mi ha portato lì”.
Obiettivo scudetto
“Ora punto a vincere il campionato e a portare avanti il progetto”.
Cosa vuol dire allenare lo Shakhtar
“Allenare lo Shakhtar Donetsk significa dover vincere. Questa consapevolezza, però, non mi toglie il sonno, io non sento la pressione. Anzi, sento quella di dare rapidamente un’organizzazione alla squadra”.
Difficoltà in Ucraina
“Le difficoltà più grandi sono sicuramente la lingua, i viaggi lunghi e le partite ravvicinate”.