De Rossi taglia la prima testa: se resto a giugno te ne vai | Lo vuole via da Trigoria
Dopo l’exploit di Europa League contro il Brighton, De Rossi sempre più vicino verso il rinnovo. Ed è già ora per la Roma del futuro. La prima scelta.
In meno di due mesi ha ribaltato la Roma. Una Roma ferita, grande parte del gruppo squadra e una marea di tifosi, arrabbiati con i Friedkin per il divorzio con Mourinho, ora un popolo festante e coeso attorno a Daniele De Rossi.
Un gioco tanto propositivo quanto spettacolare, basato sulla qualità dei singoli, dalla cintola in su. Ma testa sulle spalle, sempre. Così DDR si è riconquistato la sua amata Roma, come testimoniano i risultati: 7 vittorie, due pari (quelli contro un Feyenoord, battuto ai rigori in Europa League), una sconfitta (contro l’Inter, che è riuscito a mettere in grande difficoltà, una delle tre squadre contro cui la Beneamata è stata sotto).
Gol a go-go, 20 solo in campionato, una media in pratica di tre a partite. Chiunque inizierebbe a progettare la prossima stagione con DDR, ma lui non ha fretta: vuole continuare col lavoro quotidiano a imporre il proprio credo e rincorrere il quarto posto, a prescindere dal fatto che l’Italia è sempre più prima nel Ranking.
E se anche dovesse essere scavalcata da Germania o Inghilterra (una sola però), avrebbe comunque anche la quinta classificata nella rivoluzionaria Champions League che verrà. De Rossi pensa al campo, per tutto il resto il resto ci sono i Friedkin.
Il piano per Mister Futuro
La proprietà è stata convinta da DDR in nemmeno due mesi di lavoro. Secondo il Messaggero è pronto un progetto per trasformare De Rossi in “mister futuro”: una bozza di biennale sarebbe già stato scritto a Trigoria, pronto a essere formato insieme al nuovo direttore sportivo.
Per molti, tra cui proprio il Messaggero, sarà François Modesto, attualmente direttore dell’area tecnica del Monza, l’erede di Tiago Pinto. I due insieme per la Roma del futuro, affidata a Mister Futuro. Con molti di questo gruppo giallorosso, non tutti.
Con le valigie pronte
Adesso Daniele De Rossi ha bisogno di tutti per prendere quella Champions, se il pass arriverà dal campionato (più semplice) o anche dall’Europa League (più complesso) fa lo stesso. Ma una volta raggiunto l’obiettivo, c’è chi lascerà la Roma.
Dubbi non ce ne sono proprio su Rui Patricio, che dall’arrivo di Daniele De Rossi ha pure perso il posto da titolare, in favore di Svilar. L’estremo difensore portoghese, un po’ troppo discontinuo, non ha mai convinto, e a luglio chiuderà le valigie per lasciare la Capitale. Poi decideranno, nel caso, De Rossi e Modesto se percorrere la strada che sta solcando Svilar oppure dare l’assalto a Perin o Meret, i primi profili segnati sulla lista dei desiderata.