De Rossi sbatte i pugni: lo vuole per forza | Friedkin alle corde: costretti a spendere sennò salta tutto
L’immobilismo di mercato impongono una scossa. Scende in campo direttamente De Rossi per una mossa di mercato necessaria.
Era stato il problema insormontabile di Tiago Pinto durante tutta la sua esperienza a Roma, al netto dei suoi errori evidenti. Cambiano i protagonisti non lo scoglio di un mercato sostenibile indigesto per il club giallorosso.
Lo scorso anno per mesi si è rincorso il centravanti: doveva essere Arnautovic, Morata, perfino Marcos Leonardo. Alla fine è arrivato Lukaku, ma solo per amicizia tra i Friedkin e Boehly, padre-padrone del Chelsea. Big Rom il suo l’ha fatto.
21 reti stagionali al debutto era dai tempi di Montella e Batistuta che non si vedevano. Ma la Roma non ha provato nemmeno a pensare a un futuro con Lukaku, garanzia di gol al netto di infortuni e discontinuità. Non sarà affatto facile rimpiazzarlo. Lui è altri.
Sì perché Belotti e Azmoun non ci saranno: uno venduto al Como e l’altro tornato al Bayer Leverkusen per fine prestito. Il rinnovo di Dybala è ancora in alto mare, Abraham considerato cedibile: in pratica la Roma deve rifare il parco attaccanti.
De Rossi stufo
Come se non bastasse la ricerca di uno o più difensori, sia per rimpiazzare Diego Llorente sia eventualmente per sostituire Smalling, che la Roma ha deciso di cedere, se possibile. De Rossi è un allenatore crucciato. E ha deciso di scendere in campo.
Si sta muovendo lui, in prima persona per prendere il giocatore che vuole più di tutti: non è un segreto, Federico Chibesa. Secondo il Secondo il Corriere dello Sport, l’operazione è ben avviata, anche perché c’è un’apertura chiara da parte di una Juventus che sta cercando altro, più che rinnovare veramente con l’Azzurra.
In prima persona
Così l’allenatore giallorosso è sceso in campo in prima persona e ha già avuto diversi contatti con il giocatore stesso per convincerlo del suo progetto. La Juventus è pronta a cederlo per una cifra attorno ai 25 milioni comprensivi di bonus, costi sostenibili dai Friedkin. Quale è il problema?
L’ingaggio. Alla Juventus Chiesa percepisce 6 milioni a stagione, ma è una cifra che non soddisfa affatto il giocatore, il problema è che la metterebbe sul piatto un triennale da circa 5 milioni più bonus. Cifre che a oggi non possono bastare per prenderlo. Per questo De Rossi sta spingendo: un messaggio chiaro da recapitare nella casella di posta dei Friedkin. La Roma deve ripartire dal mercato, in primis da Chiesa, con tutto il rispetto di questo mondo per Buba Sangarè.