Roma, Friedkin vicini all’Everton: le rassicurazioni della proprietà
Il mercato giallorosso non decolla. E i Friedkin hanno preso una decisione che pone forti dubbi sul futuro del club capitolino.
Attualmente sono le partenze a tenere banco in casa Roma, quelle cessioni illustri che hanno visto Romelu Lukaku (21 reti stagionali, come Batistuta e Montella al primo anno in giallorosso) tornare al Chelsea senza mai un pensiero di come fare a trattenerlo.
Certo, 40 milioni circa sono una bella spesa, Ma nonostante un’annata un po’ discontinua, Big Rom ha dimostrato di essere una garanzia in fatto di gol. Andrà sostituito a dovere ricordandosi di quelle 21 reti messe a segno dal belga, lasciato andare a cuor leggero. Per non parlare di Paulo Dybala.
L’asso argentino sta aspettando una chiamata dalla Roma per rinnovare quel contratto in scadenza nel 2025, ma finora nessuno si è fatto sentire. I maligni dicono che il nodo è rappresentato da quanto guadagnerà la Joya a partire da luglio: 7,5 milioni più 2 di bonus, una cifra elevata per un club che punta alla sostenibilità.
Per il momento Dybala ha rifiutato l’offertona proveniente dall’Arabia Saudita, un triennale da 60 milioni di euro da parte dell’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo tanto per intenderci. Il problema potrebbe essere rappresentato dall’Atletico Madrid o da qualche inglese visto che l’argentino ha sempre detto di essere incuriosito da Liga e Premier. Sarebbe un bel problema per De Rossi rimpiazzare sia Lukaku sia Dybala.
L’eco fastidioso
A porre ulteriori dubbi sul futuro della Roma, un’eco fastidioso proveniente proprio dall’Inghilterra che ha fatto infuriare molti tifosi giallorossi nelle radio capitoline. Sì perché l’iraniano Farhad Moshir ha venduto il pacchetto di maggioranza dell’Everton proprio a Dan Friedkin.
Una mossa che ha spiazzato un po’ tutti, anche se era nell’aria. Una mossa, soprattutto che avrà ha fatto crucciare sicuramente De Rossi, facile da immaginare, ma che non convince affatto i tifosi della Roma. Anzi, in molti in queste ore si interrogano su cosa possa succedere in futuro.
Le rassicurazioni ci sono. Ma…
Anche Gazzetta dello Sport si pone l’interrogativo su questa mossa. Vero è che la proprietà giallorossa ha già fatto sapere in modo informale che la Roma resterà al centro del progetto della famiglia texana, che non ci sarà nessun piano di dismissione del club capitolino.
Ma l’Everton ha un appeal nettamente superiore alla Roma: gioca in Premier e ha generato più di 8 miliardi di utili contro i 3,5 della Roma. Ha un palmares di gran lunga più prestigioso dei giallorossi, basti pensare soltanto ai nove titoli. Soprattutto ha già quasi completato lo stadio, un gioiello che verrà inaugurato tra un anno, per il via della stagione 2025-26. A Pietralata si deve ancora decidere se si può costruire. Ad oggi la differenza è imbarazzante, da qui i malumori di una piazza scontenta.