De Rossi chiama i Friedkin: abbiamo un problema enorme | Esplode il caso: in panchina fino a giugno
Dopo la sconfitta contro l’Inter, De Rossi ha individuato un problema enorme per la sua Roma. Ecco cosa potrebbe accadere.
Al di là di una Roma che arriva nuovamente con il fiato corto a fine gara, nonostante una enorme prestazione contro l’Inter e quell’erroraccio clamoroso di Lukaku che sarebbe potuto valere il 3-3, la prima sconfitta dell’era De Rossi ha confermato un dato già presente, quest’anno, sotto l’egida José Mourinho.
Gli errori individuali in difesa stanno costando caro alla Roma. E quando si parla di queste tematiche, qualsiasi allenatore, anche il migliore dei migliori non ci può fare nulla. Per questo, direttore sportivo permettendo, si farà tabula rasa nella stagione che verrà.
A prescindere da chi sarà l’allenatore, potrebbe serenamente essere confermato Daniele De Rossi, stante il primo mese sulla panchina giallorossa, un primordiale idea è quella di rimanere soltanto con Mancini. E costruirci su una nuova difesa, sempre che l’ex atalantino non debba essere sacrificato per esigenze di bilancio.
Un concetto confermato dal Corsera analizzando anche la situazione contrattuale: Huijsen è arrivato in prestito secco dalla Juventus, e sarà un vero rompicapo trattenerlo, Angelino in prestito con diritto di riscatto (5 milioni) da pagare eventualmente al Lipsia. Spinazzola in scadenza. E ancora.
Il grande dubbio
Anche Llorente e Kristensen sono in prestito, entrambi dal Leeds. Karsdorp continua a non convincere e Celik è stato provato in tutti i modi a cederlo, invano. Col Galatasaray non si è andato oltre un pourparler nel mercato di gennaio appena concluso.
Su Smalling un’infinità di dubbi. De Rossi non lo ha ancora avuto a disposizione, nonostante gli abbia riaperto quella porta chiusagli da Mourinho a doppia mandata, con tanto di velenose nonché reiterate frecciatine.
Caccia a un nuovo portiere
E poi c’è Rui Patricio, mai convincente, soprattutto in questo campionato. Le percentuali che il portiere portoghese possa rinnovare sono tra lo zero e lo 0,1, anche perché in Europa League gioca Svilar, che potrebbe anche togliergli il posto a Rui Patricio.
La conferma per una storia che volge al capolinea, arriva dal mercato. La Roma si sta guardando attorno: Mattia Perin il sogno, piacciono anche Vladimiro Falcone, talentuoso estremo difensore del Lecce, Alex Meret del Napoli, senza dimenticare Maduka Okoye, portiere di Dusseldorf, classe 1999, ma naturalizzato nigeriano, nazionale dell’ultima finalista di Coppa d’Africa, in forza all’Udinese.