Il gioiello dell’Udinese, Rodrigo de Paul, ha toccato diversi temi durante un’intervista per un quotidiano spagnolo, Marca. Ecco le parole dell’argentino sulla sua maturazione: “Rispetto a Valencia sono un giocatore diverso. Ho capito cosa serve per giocare a calcio, prima pensavo solo a tenere la palla. A Udine ho capito tutto: sono cambiato fisicamente e questo mi ha portato a essere più completo. La nascita di mia figlia poi mi ha spinto a dare il meglio”.
Sulla Serie A:
“Il calcio italiano insegna molto tatticamente, se hai una mentalità aperta. Devi correre per 90 minuti a centrocampo. Mi piace perchè mi permette di stare a contatto con la palla: i centrocampisti non devono solo pensare a recuperare i palloni, quello che conta è coprire bene il campo. Questo è stato utile anche in Nazionale”.
Su Messi:
“È l’unico sulla cui professionalità non ho dubbi, anche se la vita dei migliori non è mai tranquilla. Leo ci è abituato, sappiamo che sarà al top”.
Sulla Liga:
“Vorrei tornare perché ho maturato esperienza e mentalità. Per ora non è impellente il desiderio, ma giocare in Spagna è stato molto importante. È un campionato avvincente e con il giusto progetto mi piacerebbe tornarci”.
Sull’Atletico Madrid:
“So che l’Atletico Madrid era interessato. Simeone mi piace: gioca un calcio dinamico, ogni seduta d’allenamento sembra una partita ufficiale. In Argentina siamo cresciuti con questa mentalità. Se un giorno dovesse capitare, sarei felice di giocare con loro“.