De Luca contro Agnelli: “Comunicato penoso. Dovrebbe ringraziare il Napoli”

(Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è espresso sulla querelle riguardante Juventus-Napoli, non risparmiando parole dure contro i bianconeri. Ecco le sue dichiarazioni sulla Juve e su Agnelli:
“La Juventus, per bocca del suo presidente, ha fatto una dichiarazione penosa e imbarazzante quando ha comunicato che scendeva in campo per il protocollo. Il presidente della Juve è un uomo appassionato oltre che di pallone, anche di filosofia, e mi permetto di ricordargli Schopenauer: ‘La gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo‘.

Sulla situazione del Napoli e sulla valenza del protocollo:
“Ci sono stati due giocatori positivi del Napoli. Le ASL vengono investite del problema e fanno quello che prevede la legge: mettono in isolamento domiciliare i contatti stretti per fare i tamponi e assicurarsi che siano negativi. A questo punto sovviene una complicazione. La Federcalcio ha un protocollo in deroga rispetto alle disposizioni relative ai positivi del Ministero della Salute e della regione. Nasce un polverone. Il protocollo, però, è un atto privato che non conta niente dal punto di vista sanitario. I giocatori, sul piano sanitario, sono sottoposto alle stesse regole dei cittadini italiani. Il Napoli, quindi, non parte perché messo in quarantena dalle ASL”.

Sulla scelta della Juve di scendere comunque in campo:
“Se io mi fossi comportato come ha fatto la Juve, sentirei di aver perduto il mio onore sportivo. Come ci si può ridurre alla meschinità di pretendere di vincere un incontro con gli antagonisti messi in quarantena da un ASL. Capisco che il mondo del calcio coinvolge grandi interessi, ma ci deve essere un limite oltre il quale lo sport non è più sport. Chi non ha lealtà e onore non può parlare di valori sportivi”.

Su Cristiano Ronaldo:
Non sono neanche arrivati i ringraziamenti che dovevano essere rivolti al Napoli e alle ASL. Abbiamo evitato di contagiare Cristiano Ronaldo. C’è stato il caso del Genoa, avesse fatto lo stesso il Napoli sarebbero stati tutti positivi anche i giocatori della Juventus. E dopo una settimana, con Ronaldo positivo, avremmo conquistato i titoli del New York Times”.