De Laurentiis svela cosa ha detto a Garcia, poi: “Non mi chiedete di Conte”

Napoli, De Laurentiis rivela come stanno le cose sull'allenatore

Napoli, De Laurentiis rivela come stanno le cose sull'allenatore (Getty Images) - calcioinpillole.com

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista cruciale a La Gazzetta dello Sport. Focus sull’allenatore e sulle tanti voci che hanno riguardato l’esonero di Garcia 

E’ stato un periodo convulso per il Napoli e i suoi tifosi. Le recenti cattive prestazioni hanno creato agitazione e preoccupazione. Una squadra irriconoscibile a tratti, rispetto a quella dello scorso anno che visto la conquista dello Scudetto. Inevitabilmente, è finito nel mirino l’operato del nuovo allenatore, Rudi Garcia. Molti ne hanno chiamato a gran voce l’esonero, reputandolo inefficiente alla guida della corazzata azzurra. Voci su voci riguardo al possibile licenziamento del francese, con lo stesso Aurelio De Laurentiis chiamato a prendere una decisione. A creare il maggiore scompiglio la presunta intenzione del Napoli di chiamare Antonio Conte a sostituire Rudi Garcia. Di questo e tanto altro ha parlato in numero uno azzurro, De Laurentiis, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Rivelazioni cruciali.

Napoli, De Laurentiis chiarisce tutto

Dubbi su Rudi Garcia: “Nella vita si possono avere dubbi, se c’è stato qualche errore me ne prendo tutte la responsabilità. Le scelte di quest’estate sono state mie e prese di comune accordo con i nuovi collaboratori. Però da qui a parlare di cambio di allenatore… Un cambio di guida tecnica è sempre traumatico per la squadra e poi non ci sono in giro tanti allenatori che praticano il 4-3-3 con la difesa alta come successo con Maurizio Sarri e Luciano Spalletti che ci hanno deliziato”.

Se ha pensato all’esonero del tecnico francese: “Era un momento no, di grande mio interloquire con il mio specchio: cosa c’è che non va? Come mai in questa partita così tanti errori? Ci prendiamo la responsabilità delle nostre scelte. So che la cosa più facile sarebbe stato prendere un altro allenatore, ma magari si faceva più confusione. I tifosi sono molto più intelligenti di quello che uno pensa, quindi bisogna essere sincero, non bisogna raccontare le frottole. Ora è un momento sì, e Garcia si è sentito al centro delle critiche dei media e mi sono dovuto affrettare a tendergli la mano. Gli ho detto: non ti preoccupare, tu vai avanti. Sono stati commessi degli errori, ma noi ci auguriamo non vengano ripetuti e noi siamo qui a darti tutto il nostro supporto”.

La verità con Antonio Conte: “Non mi chiedete di Conte per favore, sarebbe un’azione di disturbo in questo momento. Con lui abbiamo fatto delle vacanze alle Maldive anni fa. Abbiamo dei buoni rapporti, ci sentivamo anche quando allenava in Inghilterra. Mi sento ancora con Mazzarri, Ancelotti, Benitez, Reja. Il resto è solo un pettegolezzo che demolisce chi oggi è incaricato di allenare la squadra e che mi infastidisce parecchio”.