De Laurentiis in conferenza stampa: “Metterei la firma per la finale di Champions”
Aurelio De Laurentiis è pronto ad accogliere Rudi Garcia nella conferenza stampa di prestazione al salone delle cerimonie nella location storica di Capodimonte.
De Laurentiis in conferenza stampa: “Metterei la firma per la finale di Champions”
“Ringrazio l’organizzazione per averci ospitato in questa location regale, visto anche i risultati di quest’anno e il nuovo allenatore. Spero che lo scudetto non sia un casso, perchè la città lo merita, ma speriamo di arrivare di Champions ci metterei la firma. Il mio non è stato un casting molto lungo come vi ho fatto pensare, mi sono dedicato per settimane per la festa scudetto tutto molto importante, ma i tifosi meritavano una visone importante, la festa con la Fiorentina non bastava. In 10 giorni ho scelto l’allenatore, scegliendo chi giocava con il 4-3.3 per me è fondamentale non cambiare la squadra anche con il suo assetto.
Nella mia verifica Rudi a Roma aveva fatto bene per due stagioni arrivando anche sopra di noi, la finale di Champions sfiorata mi ha fatto pensare che era il nostro uomo perfetto. Nella Uefa è tutto sbagliato anche se io tengo alla Champions che ci permette di ampliare il brand Napoli nel mondo, anche se noi siamo stati sempre innovatori anche con lo sponsor tecnico, voglio cambiare il calcio, ma non è facile. Osimhen deve rimanere, ma un offerta importante vedremo e la valuteremo.
De Laurentiis in conferenza stampa: “Metterei la firma per la finale di Champions”
“Ho valutato già l’uomo abbiamo stipulato i contratti, ci siamo confrontati, dovremmo lasciare lavorare il mister, quello che mi è piaciuto di lui è la sua grande spontaneità. Lui c’è stato subito una grande cordialità, ma sentivo che avevo fatto la scelta giusta. Con Garcia sembra davvero che ci fossimo incontrati prima, in maniera naturale.
Con Osimhen abbiamo già parlato prima della festa, siamo quasi d’accordo per il prolungamento del contratto, poi dovremmo studiare con Rudi anche il ritiro che per me è importante. Ho rifiutato tante proposte, ma a Castel Di Sangro ci saranno delle importanti amichevoli invece di viaggiare per una amichevole perchè dobbiamo dare subito tutto e farlo bene. Durante i ritiri lavoreremo bene. I contratti vanno fatti guardando in faccia il giocatore perchè non dovremmo essere sazi come lo è stato Spalletti. Ora è importante far suonare bene il violino, da una parte i giocatori sono dipendenti, ma anche aziende. Noi lavoriamo per i tifosi per la città.
Lobotka è un caposaldo ovviamente però non si può giocare sempre. La mia voglia di vincere non è cambiata. Io mi sono divertito sempre nel fare grandi cose nel cinema e nel calcio, essere competitivi per noi è stato sempre importante, le cose complicate ci sono sempre piaciute, proveremo per vincere lo scudetto, ma c’è anche l’Europa. Io non ho mai fatto politica perchè non sono mai stato l’uomo del compromesso. Modric a 38 anni ieri mi ha davvero emozionato ha dato tutto.
Leggi anche
Udinese, decisione a sorpresa: sarà addio con Marino