Come riporta oggi il Fatto Quotidiano, l’Agcom (L’autorità per la garanzia nelle comunicazioni) avrebbe messo nel mirino Dazn con un’accusa molto pesante.
Secondo l’associazione garante si sarebbe stabilito che i dati di rivelazione degli ascolti tv ottenuti da Dazn siano falsi e non reali. Nello specifico, i dati dell’auditel sarebbero stati “gonfiati” del 50% nel solo girone d’andata.
Percentuale aumentata nelle ultime quattro giornate di campionato al 60% rispetto all’auditel effettivo ottenuto dalla piattaforma che detiene i diritti della Serie A.
Un problema non solo pratico ma che può mettere ombre sul futuro visto il calo di ascolti. Allarme meno pubblicità e una possibile rimessa in discussione dei diritti tv nel 2024.