D’Aversa in conferenza: “Contro il Napoli non dobbiamo commettere errori”
Roberto D’Aversa, tecnico della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Napoli, una sfida delicata dopo l’ottimo successo di Empoli.
“Il risultato di Empoli è stato importante perchè ai ragazzi avevo chiesto di portare a casa un risultato pieno. La partenza non è stata delle migliori, sicuramente questa cosa non ce la possiamo permettere contro una squadra forte come il Napoli che ha numeri impressionanti“.
SU SPALLETTI: “Sta facendo un grandissimo lavoro. Ma ciò che ti fa impressionare, non tanto magari gli aspetti tecnici che sono completi con giocatori forti nell’attacco della profondità, hanno giocatori tecnici, che possono giocare fra le linee, hanno la miglior difesa e una squadra che è andata più volte al tiro, è la mentalità che stanno costruendo e dove parlano spesso di sacrificio e spirito di gruppo, termini che Spalletti sta portando avanti sin dal primo giorno“.
SUI PUNTI DEBOLI DEL NAPOLI: “Mi riallaccio alle parole di Gianfranco Zola che ha detto che questa squadra punti deboli non ne ha. E’ una squadra completa proprio su ogni punto di vista. Quello che mi auguro è che il lavoro fatto dai miei ragazzi in questi giorni possa scoprire qualche lacuna da parte del Napoli. Credo che sotto l’aspetto di come affrontare una partita quando di fronte hai una squadra con così tante qualità non possiamo prescindere dal fatto che non dobbiamo commettere errori ma soprattutto portare intensità e determinazione come fatto nelle altre partite. Se siamo bravi a non commettere degli errori, riusciamo a portare un risultato a casa. Sicuramente non ci possiamo permettere di concedere in alcune circostanze con l’Empoli sia nei primi quindici minuti ma anche quando magari c’era da approfittarne perchè abbiamo avuto diverse palle gol. Quando capiteranno le occasioni, e sicuramente saranno minori contro il Napoli, dovremo essere bravi e feroci nel cercare di sfruttarle come magari in alcune circostanze non abbiamo fatto contro Milan e Inter quando hanno contribuito nel risultato finale e dove, ragionando sulle prestazioni, i ragazzi avrebbero meritato qualcosa in più e se non l’abbiamo è perché in qualcosa abbiamo peccato. Tanti aspetti positivi, ma se vogliamo fare un campionato importante è giusto che si cerchi di fare risultati importanti contro squadre così forti“.
SULLE CONDIZIONI DI THORSBY: “Ha fatto regolarmente allenamento con la squadra. Il giorno dopo la partita, chi ha giocato ha fatto un lavoro di scarico e gli altri hanno potuto fare un lavoro un po’ più intenso. Si è ragionato sul fatto che si gioca di giovedì e comunque il tempo di preparare la partita e di recuperare per chi ha giocato ce n’è abbastanza. Però quando si hanno tre partite in una settimana le valutazioni e le scelte finali si fanno all’ultimo minuto perchè è giusto che l’allenatore ascolti il dottore, lo staff medico, i massaggiatori e i preparatori per non sottovalutare nulla, cercare di capire e mandare gli undici più prestativi in una singola partita“.