In estate aveva fatto sognare i tifosi della sua nazionale, la Danimarca ed il campionato con la Sampdoria poteva essere un ulteriore trampolino di lancio: un brutto infortunio muscolare, però, ha fermato l’avanzata di Mikkel Damsgaard nel calcio europeo, con il 21enne ala sinistra che è ormai fuori dai giochi da ottobre. Sono ventuno le partite saltate, una stagione intera che lo ha fatto ‘sparire’ dai radar dei giocatori più promettenti. E’ ancora giovane, può recuperare, ma tornare al top come aveva dimostrato durante gli Europei sarà difficile. Il suo rientro in Italia è previsto per il 28 marzo, quando continuerà ad effettuare un percorso di ricondizionamento e che gli dovrebbe permettere di tornare per le ultime gare del campionato.
L’obiettivo è quello di tornare arruolabile per la partita in casa a Marassi contro la Salernitana del 16 aprile, così da poter tornare a pieno ritmo contro Verona, nel derby di Genova e poi Lazio, Fiorentina ed Inter all’ultima giornata.
Sono solamente sette le partite giocate in questo campionato, tutte all’inizio di questa stagione. Sempre titolare, è partito dalla panchina solamente contro la Juventus il 26 settembre, nel 3-2 a Torino. Le sostituzioni sono arrivate nel corso delle partite, ma l’inizio della Sampdoria con Roberto D’Aversa in panchina e Damsgaard in campo ha visto sei punti in sette partite, le quali hanno visto tre sconfitte, due pareggi e una sola vittoria contro l’Empoli fuori casa. Per il danese neanche una rete o un assist, poi l’infortunio che non gli ha permesso di migliorare le proprie statistiche in termine