Dalma Maradona critica De Laurentiis sui social: cosa è successo?
Dalma Maradona, una delle figlie di Diego Armando Maradona, non ha dimenticato le controversie del passato. Nel 2021, aveva chiesto al club l’autorizzazione per entrare allo stadio intitolato a suo cognome, al fine di girare alcune scene per un documentario sul padre. Tuttavia, De Laurentiis si oppose, spiegando che l’autorizzazione doveva provenire dal comune. Questo episodio ha avuto un impatto significativo sul rapporto a distanza tra i due, che ora trova sfogo sui social network.
La celebrazione dello scudetto e la critica a De Laurentiis
Dalma ha recentemente celebrato la vittoria dello scudetto e ha elogiato la squadra, in particolare l’argentino Simeone, che ha dedicato il suo gol a Maradona indossando una maglia commemorativa e rivolgendo lo sguardo verso la tribuna dove si trovavano la storica moglie Claudia e la sorella Giannina. Tuttavia, nel suo post, Dalma ha espresso anche la sua delusione nei confronti del presidente del club, criticando ancora una volta De Laurentiis e ribadendo che, anche due anni dopo, nulla è cambiato nella sua considerazione nei confronti del numero uno del club partenopeo.
Il pensiero di Dalma Maradona sul rapporto con De Laurentiis
Attraverso i suoi post sui social, Dalma espone le sue opinioni su De Laurentiis. Ha sottolineato il fatto che lo stadio porta il suo cognome, ma le è stato proibito l’accesso semplicemente perché rifiuta di permettere al presidente di arricchirsi a spese del nome e dell’amore della gente per suo padre. Ha anche sottolineato che ci sono cose che non possono essere comprate e ha espresso quanto sia bello per lei sentirsi amata e abbracciata dalla gente che ha amato suo padre durante i suoi giri a Napoli.
Dalma Maradona continua a criticare pubblicamente Aurelio De Laurentiis, il presidente del club, sui social network. Il rapporto teso tra la figlia di Diego Maradona e il numero uno del club si manifesta attraverso le sue parole, in cui esprime delusione e frustrazione riguardo alla gestione del club e all’utilizzo del nome di suo padre. Questa situazione mette in luce una divisione che sembra essere ancora irrisolta tra i due.