Dal Portogallo, Benfica nel caos: indagato anche Rui Costa
Dal Portogallo giungono notizie scioccanti che riguardano il Benfica, e che coinvolgono ovviamente anche il suo presidente: l’ex Milan e Fiorentina Manuel Rui Costa. Secondo quanto riportato dalla stampa lusitana infatti, la magistratura avrebbe aperto un’indagine contro il club ed i membri che compongono l’attuale cda, che è risulta in carica dal 2016.
L’accusa è quella di aver beneficiato di risultati truccati in diverse partite, come emerge dall’esame fatto dagli inquirenti su e-mail piratate. Uno scossone non indifferente per le Aquile di Portogallo, che potrebbero potenzialmente risentirne non solo a livello di immagine, ma anche in ottica tecnica, viste le possibili ripercussioni del fatto.
Terremoto Benfica, accuse di beneficio su partite truccate: coinvolto anche Rui Costa
Ovviamente anche Manuel Rui Costa è coinvolto nella vicenda, in quanto membro del cda in qualità di presidente. L’ex campione del Milan era subentrato lo scorso anno in seguito alle dimissioni di Luis Filipe Vieira, che si era dimesso per accuse di frode fiscale e truffa. Della vicenda se ne saprà di più già dai prossimi giorni, ma come riporta la stampa lusitana, tali notizie sono state confermate anche dal club di Lisbona, che ha dichiarato “apertura a collaborare con le autorità competenti”. Il calcio lusitano è in pieno terremoto mediatico e la vicenda è appena agli inizi, ma la conferma arrivata dalla società stessa è un fattore molto pesante, in quanto rappresenta un “alzare le mani” su un qualcosa che evidentemente si è commesso.
L’entità delle probabili penalizzazioni non è ancora chiara, visto che siamo alle prime ore di indagini, ma un fatto simile può portare potenzialmente ad un grande disastro in termini di immagine, e il tutto non si fermerebbe qui. Se le punizioni dovessero risultare molto pesanti, il Benfica vedrebbe il suo progetto tecnico crollare inesorabilmente e senza possibilità di replica.