Nazionali

Da Ollie Watkins a Pedri: le stelle al ballo dei debuttanti

Prima partita delle qualificazioni ai prossimi Mondiali che si giocheranno in Qatar il prossimo anno. Quale occasione migliore per far esordire le stelle del futuro? Via al ballo dei debuttanti. Oltre ai campioni del futuro che si stanno sfidando nell’Europeo Under 21, anche la nazionali maggiori danno spazio a giovani talenti già in orbita di lancio nel grande calcio internazionale.

The New England

La nuova Inghilterra promette tanto e promette bene. La selezione di Gareth Soutghate travolge il piccolo San Marino con un netto 5-0 in cui trova il gol l’esordiente Ollie Watkins. Attaccante dell’Aston Villa, il 25enne Watkins non è giovanissimo, ma lo scorso settembre è diventato il calciatore più pagato nella storia dei The Villans e ieri ha timbrato il suo esordio in nazionale con un gol. Da segnalare nella nuova Inghilterra anche Jude Bellingham, 18enne del Borussia Dortmund, alla sua prima partita ufficiale in nazionale dopo l’amichevole dello scorso novembre contro l’Irlanda. Non fa più notizia, invece, il 20enne Phil Foden: già stella del Manchester City di Guardiola ed alla sua quarta presenza con i Leoni di’Inghilterra.

Las estrellas del futuro

Deludente pareggio per 1-1 della Spagna contro la Grecia, ma nella nazionale di Luis Enrique c’è stato spazio per un paio di talenti dal grande futuro. Sicuramente merita l’occhio di bue l’esordio in nazionale del giovane Pedri. Classe 2002 e di proprietà del Barcellona, Pedri è entrato al 64′ al posto di un’altra grande promessa già lanciato da diverso tempo dalla Spagna: Dani Olmo. Un minuto più tardi ha fatto il suo esordio con gli spagnoli anche Bryan Gil, attaccante di proprietà del Siviglia che sta incantando in prestito all’Eibar. Intanto, al fianco dell’esperto Sergio Ramos, continua a fare esperienza anche in nazionale il 20enne del Manchester City, Eric Garcia. Sono rimasti in panchina, invece, Pedro Porro e Robert Sanchez.

Die Zukunft ist jetzt

“Die Zukunft ist jetzt”, il futuro è adesso in Germania. I tedeschi, che vedranno Low lasciare la panchina dopo l’Europeo, hanno fatto esordire la giovane stella Jamal Musiala. Classe 2003 del Bayern Monaco, Musiala è entrato a dieci minuti dalla fine nel 3-0 della sua Germania contro l’Islanda. Il 21enne Kai Havertz ed il 24enne Neuhaus sono invece ormai delle certezze dei tedeschi.

Le altre stelle al ballo dei debuttanti

Nell’Olanda, battuta 4-2 dalla Turchia, ha fatto il suo esordio il 18enne Ryan Gravenberch, assistito da Mino Raiola e stella del centrocampo dell’Ajax, prossimo avversario della Roma. Altro 18enne esordiente è stato il terzino sinistro dello Sporting Lisbona Nuno Mendes, titolare nell’1-0 con cui la nazionale di Cristiano Ronaldo ha battuto l’Azerbaijan di Giovanni De Biasi.

Share
Published by
Emilio Rumieri