D’Aversa: “Chi uscirà vincitore domani avrà un cammino diverso”
Alla vigilia della sfida contro il Cagliari il tecnico del Parma Roberto D’Aversa è intervenuto nella consueta conferenza stampa.
“Per quanto possa essere importante il mio stato d’animo, in momenti di difficoltà li abbiamo passati anche in passato, con esiti sempre positivi. Un allenatore vive i momenti nella stessa maniera, fa autocritica sempre, e sotto quel punto di vista c’è dispiacere nel non aver sfruttato al massimo quanto fatto in campo e corretto gli errori che hanno influito sulla classifica”.
Su un possibile pari
“Chi uscirà vincitore avrò un cammino che potrà essere diverso. Chi vince ha un vantaggio, ma se una perde e poi ne vince tre di fila si tira fuori lo stesso. Dobbiamo andarci in maniera determinata, per uscire noi vincitori dallo scontro”.
Lo stato della squadra secondo D’Aversa
“Lo stato d’animo è post sconfitta. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene e non possiamo permettercelo, così come è successo con il Benevento. Si può anche perdere con il Milan, ma un primo tempo così non possiamo concederlo a nessuno. Questo non fa parte del nostro DNA e delle caratteristiche delle mie squadre, siamo tutti responsabili. Domani ci dovranno essere 95 minuti presenti con la testa, senza ragionare su altro. Di fronte avremo una squadra forte con problematiche, con l’Inter hanno fatto bene“.
Autocritica e responsabilità
“Ognuno di noi si deve sentire responsabile, un allenatore lo fa a prescindere indipendentemente dal risultato. Io cerco le motivazioni per cui a Benevento si è fatto poco e c’erano le attenuanti per la nazionale e chi si è allenato poco. Gli avversari non hanno fatto più di noi comunque. Con il Milan mi aspettavo un atteggiamento diverso, come nel secondo tempo. A prescindere dal responsabile, che per come lavoro io sono abituato a fare sempre autocritica”.
Ultime 3 partite decisive? Risponde D’Aversa
“Io penso che per far sì che le ultime tre siamo importanti molto passa per la partita di domani. Detto sui numeri, che vi ho anticipato prima del Milan, da quando sono arrivato ci sono numeri importanti da valutare, ma quello più importante, e sapete come ragiono e come ragionavo in passato, è portare a casa i tre punti. Per il come ci sono diverse possibilità, quanto fatto fino ad ora non è bastato e dobbiamo migliorare”.