Cuore rossonero: rifiuta tutte le offerte | Vuole rimanere nel Milan di Sergio Conceicao
Al Diavolo non si comanda - lapresse - calcioinpillole.com
Colpo di scena a Milanello. Un rossonero sul punto di partenza rifiuta l’ennesima offerta: vuole rimanere alle dipendenze di Sergio Conceicao.
Gente che va, gente che viene a Milanello in questa ultima parte di un mercato rossonero che ha praticamente stravolto il gruppo squadra a disposizione di Sergio Conceicao. Ha gli occhi lucidi Davide Calabria all’uscita in macchina da quel cancello.
Sa bene che si sta chiudendo un’era da rossonero. Diciotto anni per l’esattezza: l’ormai ex capitano rossonero, che ha alzato l’ultima Supercoppa vinta a Riad contro l’Inter, saluta quella società in cui è cresciuto: “Mi mancherà tutto”. Al di là dei sentimentalismi, nessuna sorpresa.
Davide Calabria ha soltanto anticipato un destino già segnato: era in scadenza di contratto ed a prescindere dal battibecco con Sergio Conceicao in mondo visione, al termine di Milan-Parma, sarebbe andato via. Aveva perso la titolarità già durante l’egida Fonseca.
Per un Calabria che va, un Santi Gimenez che arriva. L’attaccante messicano giocherà con la maglia rossonera il doppio confronto con il Feyenoord che metterà in palio gli ottavi di Champions League. Accordo totale tra le parti sulla base di trentadue milioni di euro.
Andirivieni
Lo sbarco di Santi Gimenez a Milano ha come conseguenza la chiusura di un’altra trattativa. Quella di Alvaro Morata, appena tornato insieme ad Alice Campello, al Galatasaray. Anche in questo caso i rispettivi club hanno trovato l’accordo giusto.
Cessione in prestito con obbligo di riscatto per circa 10 milioni di euro. Morata costò al Milan circa 13 milioni di euro. Considerando i quattro anni di contratto, il suo valore netto a bilancio è attualmente pari a 11,38 milioni di euro circa, puntualizza Calcio e Finanza. A giugno 2026 questo valore sarebbe sceso ulteriormente a 6,5 milioni di euro.
C’è chi dice no
Fikayo Tomori ha detto ufficialmente al Milan che non andrà al Tottenham. L’indiscrezione di Gazzetta dello Sport ha del sorprendente visto che gli Spurs avevano sorpassato l’Aston Villa, che a sua volta aveva superato la Juventus, ottenendo il sì perfino del Napoli.
Ma l’inglese naturalizzato canadese, per quanto allettato dalla possibilità di torna a Londra (dove ha abitato ai tempi dell’esperienza al Chelsea), ha preferito rimanere alle dipendenze di Sergio Conceicao. Un no che vale 26,5 milioni di euro per il Milan.