Crotone-Napoli 0-4, azzurri cinici hanno la meglio della solita squadra di Stroppa
La partita tra Crotone e Napoli, terminata con il risultato di 0-4, ripercorre un po’ il solito canovaccio delle partite della squadra di Stroppa. I calabresi provano a fare la partita, a tenere palle e imporre i propri ritmi e, alla fine, perdono. I tentativi del tecnico e della sua squadra sono più che lodevoli e le partite che li vedono coinvolti sempre godibili. Sicuramente, però, c’è bisogno di registrare qualcosa dal punto di vista finalizzativo: segnando così poco questa squadra è già destinata alla retrocessione. Il Napoli fa il suo dovere, senza strafare ma dimostrandosi una squadra concreta, che sa sfruttare gli episodi per far girare la partita a suo favore.
Partenza sprint del Napoli che al primo minuto di gioco ha la prima occasione con Petagna, il suo tiro finisce di poco a lato. La squadra di Stroppa, però, non si lascia impressionare ed è brava a tenere il possesso palla e a macinare metri, tenendo il baricentro alto. Al 21′ arriva un tiro pericoloso di Messias che si alza alto sopra la traversa. Al 23′ i partenopei sprecano un’occasione enorme con Petagna che da pochi metri spara addosso al portiere del Crotone. Al 27′ rispondono i calabresi con un colpo di testa imperioso di Simy che, però, non riesce a dare forza nell’impatto con il pallone. Al 30′ la squadra di Gattuso passa in vantaggio grazie ad una perla di Insigne che riceve palla sulla sinistra, si accentra e con un tiro a giro infila il pallone sul secondo palo. Al 36′ Ospina nega la gioia del gol a Vulic, tiro al volo ravvicinato del rossoblù su cui il portiere è bravo a opporsi.
Al 49′ l’episodio che mette il match in discesa per il Napoli: Petriccione viene espulso per una brutta entrata su Demme, l’arbitro la rivede al VAR e dopo la precedente ammonizione decide di estrarre il cartellino rosso. Al 57′ Lozano chiude la partita: azione classica degli azzurri con Insigne che cambia gioco sul secondo palo e trova il messicano che, completamente smarcato, gonfia la rete da pochi metri. Al 75′ Demme rende il risultato ancora più pesante segnando il 3 a 0: tiro incrociato preciso del centrocampista che trova il corridoio che porta dritto all’angolino basso. Al 91′ Petagna chiude le marcature con un tiro potente da dentro l’area su cui Cordaz non può nulla.