Crotone, Messias merita un posto tra i grandi

Messias

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Serie A, l’impatto di Messias

Un impatto del genere forse non se lo aspettava neanche Junior Messias: dalle consegne a domicilio ad essere capocannoniere del Crotone in Serie A, passando per tutte le serie minori. Messias si sta prendendo la scena a suon di gol e di giocate da marziano, con una classe fuori dal comune e soprattutto con una voglia di incidere che non tutti possiedono.

L’attaccante brasiliano classe 1991 ha preso sulle spalle il Crotone e per mano l’ha condotto alla fine del tunnel, dove adesso la possibilità di salvezza si vede in maniera concreta. Junior Messias è solo l’ultimo dei grandi talenti che arrivano in Serie A in età avanzata, in ordine cronologico l’ultimo era stato Ciccio Caputo (reduce da 2 anni e mezzo pazzeschi che gli sono valsi anche la nazionale). Messias sta raggiungendo livelli importanti e ormai per lui sembra essere diventata una questione personale.

Messias
(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Un futuro tra i grandi

Salvare il Crotone equivarrebbe ad uno scudetto e lui vuole raggiungere l’obiettivo, indipendentemente dal futuro: con questo rendimento è infatti molto complicato aspettarsi che Messias possa restare al Crotone anche nella prossima stagione. In Serie A almeno 10 squadre avrebbero bisogno di un calciatore del genere, anche quelle di media-alta classifica. Partendo dal Sassuolo che potrebbe alternarlo ai vari Boga e Berardi, passando per la Fiorentina (vice Ribery), la Lazio (vice Correa), Bologna (al posto di Palacio con Barrow punta), Sampdoria (al fianco di Quagliarella), fino ad arrivare anche al Verona dove potrebbe agire dietro l’unica punta.

Messias si è rivelato essere duttile, intelligente a tal punto da poter agire anche come interno di centrocampo. Un calciatore importante con un senso spiccato del gol: fin qui, nella sua prima stagione in Serie A, ha siglato 5 gol in 14 partite giocate. Numeri importanti culminati dalla splendida prestazione di ieri contro il Parma, impreziosita da due reti fantastiche: la prima da attaccante vero, veloce e con il senso della posizione, la seconda da brasiliano, con estro e genialità a fare da cornice.

Messias si sta guadagnando complimenti importanti ma non è l’unica cosa che vuole conquistare, un posto tra i grandi lo aspetta, meglio tardi che mai.

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(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)