Un grande Crotone ferma una Juventus poco brillante. All’Ezio Scida finisce 1-1, proprio come tre anni fa nell’ultimo precedente tra le due squadre. Al gol di Simy risponde quello di Morata. Esordio non indimenticabile per Federico Chiesa, espulso dopo un’ora di gioco.
Parte forte il Crotone e dopo poco più di dieci minuti passa in vantaggio. Ingenuità di Bonucci che entra in ritardo sull’avversario nella propria area e regala un calcio di rigore ai padroni di casa. Freddissimo dal dischetto Simy che spiazza Buffon e porta avanti i suoi. A metà tempo i due nuovi arrivi dei bianconeri confezionano il gol del pareggio: Chiesa serve Morata che, con un tocco sotto misura, batte Cordaz. La Juve alza il pressing, ma il Crotone non teme l’avversario e muove il pallone sin dal proprio portiere. Negli ultimi minuti un’occasione per parte. Prima Portanova, imbeccato da Morata, spara addosso a Cordaz da pochi metri; dalla parte opposta fa lo stesso Pedro Pereira, che non sfrutta un’ottima chance dal limite dell’area piccola. All’intervallo il punteggio è fermo sull’uno a uno.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con entrambe le squadre pericolose. Gran conclusione al volo di Rodrigo Bentancur, dal limite dell’area, che sfiora il palo. Ci va vicino anche Cigarini per i padroni di casa, con un piazzato che lascia di sasso Buffon ma va di poco alto. Al 60′ la Juve resta in dieci uomini: viene espulso, infatti, Federico Chiesa per un pestone a Cigarini. La squadra di Pirlo non batte ciglio e dopo pochi minuti colpisce un clamoroso palo con un colpo di testa di Alvaro Morata, a Cordaz battuto. È solo un antipasto però, perché al minuto 75, lo spagnolo spinge in rete una conclusione sbagliata di Cuadrado. Il VAR però pesca l’attaccante in fuorigioco e l’arbitro annulla la rete, dopo un check durato oltre tre minuti. È l’ultimo squillo del match: primo punto stagionale per il Crotone, secondo pareggio consecutivo – sul campo – per la Juventus.