L’allenatore del Crotone, Serse Cosmi, lascia queste dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport circa l’importantissima vittoria contro il Torino che dà qualche speranza in più in ottica salvezza.
L’ultimo successo in Serie A per te è arrivato nove anni fa ed era da un bel po’ che non allenavi nella massima categoria:
“Mi sento molto felice, vincere oggettivamente è sempre bello, ma sarei ipocrita se dicessi che non lo aspettavo dopo tanto tempo, ma sono felice soprattutto per il Crotone. Ho trovato persone serie, che stanno soffrendo un’annata particolare, quindi sono felice oggi sia per i tifosi che per la squadra. Domani egoisticamente penserò un po’ a me, non nego che ho sofferto un po’ questo accantonamento momentaneo dalla massima categoria e ringrazio il Crotone per la possibilità”.
Prima vittoria con il Crotone, sensazioni?
“Questa è una squadra che ha ottenuto vittorie di misura e ho trovato qualità in questa squadra, va ringraziato Stroppa per questo. Ho trovato anche grandi individualità, Ounas è stato fantastico, ha rischiato la vita quando ha fallito il due contro uno, lì o fa gol o deve scaricarla al compagno. VAR? L’ho vissuto nei Play-Out una volta”.
Con questa doppietta Simy arriva addirittura in doppia cifra:
“Simy è penalizzato dalla sua gestualità, in alcuni momenti è scoordinato, ha una maniera tutta propria di tenere palla, ovviamente dovuta alle lunghe leve e dalla misura del piede che è molto grande. Però ha fatto già 10 gol, ciò significa che qualcosa ha fatto e anche due anni fa fece bene, ricordo il gol alla Juventus. Però dei discorsi vanno fatti anche su Messias: è una delle cose incomprensibili del calcio, do merito al Crotone di averlo scoperto e demerito a chi non lo ha preso in considerazione, perché ha mezzi importantissimi, ma tutti hanno fatto una grande partita, sembra io sia qua da sei mesi ma sono qua da sei giorni, ora ho più tempo per fare danni (ride N.d.R.)”.