Bryan Cristante ha salvato la Roma a Reggio Emilia contro il Sassuolo, che era orfano di Scamacca e Raspadori. Il centrocampista italiano, infatti, è subentrato nella ripresa al posto di un opaco Sergio Oliveira e al 90esimo ha riacciuffato la squadra di Dionisi, nel frattempo rimasta in 10, con un inserimento sul primo palo da calcio d’angolo che ha sorpreso Consigli. Un marchio di fabbrica per lui. Queste le sue parole a Dazn nel post partita. Per il centrocampista Campione d’Europa è il secondo gol in stagione, con il colpo di testa e l’inserimento che rappresentano due caratteristiche tipiche dell’ex Atalanta.
Un momento delicato per la Roma di Mourinho, che non riesce più a vincere, oltre a non dare un’impronta decisa sul gioco. La fragilità difensiva è sicuramente una componente che è mancata l’anno scorso con Fonseca, e che manca anche quest’anno.
Su cos’è mancato: “Qualcosa, sicuramente. Dobbiamo continuare a lavorare, in queste partite serve più continuità. Eravamo venuti qui per vincere, dovevamo vincere. Non basta pareggiare all’ultimo. Questo punto non rappresenta niente. Non abbiamo perso ma non basta. Dobbiamo solo continuare a lavorare e vincere con più continuità. Ringraziamo i tifosi che sono fantastici da inizio stagione”.