Crisi Lautaro Martinez: senza Lukaku il digiuno da gol diventa un mistero

Crisi Lautaro Martinez: senza Lukaku il digiuno da gol diventa un mistero

Lautaro Lukaku

Calcio in Pillole cresce e non intende fermarsi. Anche questa stagione vogliamo continuare a raccontarvi quello che amiamo: il calcio. Ma non ci fermiamo qui. Quest’anno abbiamo deciso di ampliare i nostri consigli sul Fantacalcio, consigliandovi ogni settimana i migliori di giornata (portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti) e fornendovi approfondimenti sui temi più caldi e interessanti. Per riuscire a garantirvi i migliori consigli, abbiamo iniziato una collaborazione con @consiglifantacalcioofficial, una delle migliori realtà nel mondo del fantacalcio, che conta più di 80mila followers su Instagram. Oggi parliamo dell’astinenza da gol di Lautaro da quando Romelu Lukaku è infortunato.

Lautaro Lukaku
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Lautaro, crisi anche al fantacalcio. L’astinenza da gol diventa un caso?

Mancano poche partite alla sosta per i mondiali in Qatar ed i giocatori che parteciperanno alla rassegna cercano, specialmente nel caso la loro titolarità in nazionale non sia certa, di farsi notare ed arrivare in forma all’appuntamento. A tal proposito, c’è un giocatore che sta facendo impazzire i suoi fanta-allenatori per le sue prestazioni non positive: Lautaro Martinez. Il toro infatti è a secco da 7 giornate tra campionato e Champions e, sebbene la sfortuna sia palese (vedi la parata di Consigli), la sua astinenza inizia a diventare un caso. In 9 giornate disputate ha segnato 3 gol e fornito 1 assist: troppo poco per le sue qualità. Nelle ultime 3 partite i suoi voti sono stati nell’ordine: 5,5; 6; 5,5. Decisamente un rendimento al di sotto delle aspettative.

Per l’argentino non è una novità

L’attaccante argentino dell’Inter anche lo scorso anno ebbe un periodo simile in cui sparava a salve. Per 7 partite di serie A, dalla 19a alla 28a, restò a secco salvo poi sbloccarsi con una tripletta alla 28a giornata. Chi conosce il calcio sa che periodi più o meno lunghi del genere capitano a chiunque non sia Messi, Ronaldo (almeno negli anni passati) o il marziano Haaland. Niente di trascendentale quindi. La prossima partita, in casa contro la Salernitana, potrebbe essere l’occasione giusta per sbloccarsi. E chissà che non succeda come l’anno scorso.

Lautaro Lukaku
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

A Lautaro Martinez manca un Lukaku al suo fianco?

Quello che possiamo dire con una certa ragionevolezza è quanto segue. Lautaro fa sicuramente più fatica a giocare con Dzeko rispetto a quanto non faccia con Lukaku. I motivi possono anche essere extra calcistici, visto il feeling che intercorre tra il belga e l’argentino. Ma anche dal punto di vista tecnico tattico la differenza sembra sostanziale. Le reti di Lautaro sono infatti arrivate nelle giornate precedenti all’infortunio di big Rom. Il motivo risiede nelle differenze tra i due “marcantoni” dell’attacco di Simone Inzaghi. Il bosniaco infatti è un giocatore più tecnico, una finta seconda punta a cui piace venire indietro a prendere la palla per smistarla poi ai compagni. Un vero e proprio regista offensivo.

Il belga invece è una forza della natura a cui piace giocare di sponda con i compagni per poi volare in area di rigore per concludere l’azione. Ed è proprio Lautaro a giovare spesso e volentieri delle sponde del belga e dei suoi movimenti diretti verso l’area avversaria. Spesso invece, con il bosniaco in campo, tocca a Martinez fare il Lukaku, nonostante la stazza fisica dei due suggerirebbe il contrario.

Per concludere, siamo certi che il ritorno prossimo dell’attaccante ex Chelsea (potrebbe anche giocare uno spezzone contro la Salernitana nel prossimo turno) possa giovare anche al toro che tornerà presto a gonfiare la rete con continuità. Anche per guadagnarsi un posto negli undici titolari al Mondiale. D’altronde, visto l’investimento fatto per lui durante l’asta estiva, aspettarlo è più che lecito.