Fiorentina, crisi inspiegabile: Italiano cambia modulo?
Crisi Fiorentina, tocca rialzarsi e velocemente. I viola stanno facendo una fatica inspiegabile in questa stagione e i numeri lo confermano. Partita dopo partita aumentano le problematiche: prima l’assenza del gol, poi le troppe reti subite, fino ad arrivare ai molteplici momenti negativi che stanno attraversando i vari singoli.
Crisi Fiorentina: i numeri del tracollo
Dopo 11 partite la squadra di Vincenzo Italiano ha 10 punti in classifica: 2 vittorie (contro Cremonese e Verona), 4 pareggi (contro Napoli, Juventus, Empoli e Lecce) e ben 5 sconfitte (contro Udinese, Bologna, Atalanta, Lazio e Inter). Attualmente la Fiorentina si ritrova al 14esimo posto in classifica, a pari punti con il Monza e con appena 4 punti di vantaggio sulla Sampdoria 18esima.
Nella scorsa stagione, dopo 11 partite, aveva segnato 5 gol in più rispetto agli 11 siglati. Sono troppe invece le reti subite, ben 16, che rendono la viola l’ottava difesa peggiore del nostro campionato, al pari della Salernitana. Numeri inquietanti che coincidono con tanta confusione in mezzo al campo: dopo la pre-season le attese erano alte, per il gioco espresso e per l’idea brillante che Italiano sembrava aver inculcato nei propri giocatori. Al momento la fatica è immane, a tratti anche inspiegabile vista la qualità della rosa. Ovviamente ciò che fa più specie sono i numeri offensivi.
Fiorentina: le statistiche dell’attacco ed una possibile novità
Una delle problematiche principali è senza dubbio la solitudine spiccata che emerge nell’osservare Jovic e Cabral. Entrambi fanno fatica a concludere passaggi e a dialogare con la squadra. Il primo realizza di media 15 passaggi a partita, il secondo invece appena due in più (17 in totale). Entrambi stanno rendendo al di sotto delle aspettative in termini di gol, nonostante si siano sbloccati entrambi contro l’Inter: basti pensare che in queste prime 15 partite stagionali, in due hanno segnato 5 gol tra Champions League (4 Jovic, 1 Cabral). Nella scorsa stagione, dopo 15 partite, Vlahovic ne aveva segnati 13 da solo, 7 in più.
La soluzione? Il 4-3-3 sembra avere troppe pecche al momento e con l’ennesimo problema fisico accusato da Nico Gonzalez, si potrebbe anche pensare ad un cambio modulo. Magari un passaggio alla doppia punta, o ad un 4-2-3-1 con Jovic alle spalle di Cabral, per dare maggior peso all’attacco e far sentire meno soli i due centravanti.