Il 15 ottobre 1990, le squadre spagnole sono state obbligate a cambiare la loro forma giuridica diventando società per azioni sportive (SAD). Tutte tranne Barcellona, Real Madrid, Athletic Bilbao e Osasuna.
Una legge, quella del 1990, necessaria a causa dei problemi economici incontrati dai club spagnoli. I quattro citati poc’anzi, tuttavia, avevano ottenuto l’ok a non diventare SAD per via della loro situazione finanziaria. In compenso avrebbero dovuto farsi carico delle eventuali perdite.
Perdite diventate eccessive a causa della crisi economica dovuta al COVID. Come sappiamo, infatti, il Barcellona, che già progettava grandi colpi (Lautaro), è in una situazione finanziaria talmente grave che Piquè e altri si sono decurtati lo stipendio. Discorsi simili per Real, Athletic e Osasuna.
In loro soccorso, però, è arrivato il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo (CSD). Questo, infatti, ha già annunciato che porterà al Consiglio dei Ministri una riforma che permetterà ai 4 club di non dover coprire le perdite vista l’unicità della situazione.