Cremonese-Roma, Ballardini: “Dobbiamo dimenticare la vittoria in Coppa Italia”

Cremonese Roma Ballardini

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Davide Ballardini, tecnico della Cremonese, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro la Roma. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TMW.

Cremonese-Roma, la conferenza di Ballardini

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Quali sono le condizioni della squadra?
“Fatta eccezione per Castagnetti (alle prese con una tonsillite, ndr) sono tutti disponibili, compreso Chiriches che si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni. Dessers ha lavorato con il gruppo durante l’intera settimana. L’unico indisponibile, quindi, è Castagnetti”.

Il tridente visto nella seconda parte di gara a Torino può essere un’opzione anche nella gara con la Roma?
“Sì, per noi è fondamentale esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. A centrocampo nel secondo c’erano più delle mezzali che dei mediani, a Torino avevamo Pickel e Benassi, ma hanno corsa, intelligenza, sono bravi ad adattarsi. Quindi ogni opzione è possibile”.

La Roma è reduce dalla vittoria in Europa League, che partita si aspetta?
“La Roma è una squadra molto motivata che ha l’ambizione di arrivare in Champions League, ma anche noi abbiamo l’ambizione di competere con loro. A livello di motivazioni ne abbiamo quanto loro”.

Ballardini parla della vittoria in Coppa Italia

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

In Coppa Italia siete riusciti a batterli, può essere uno svantaggio o un vantaggio?
“La partita di domani è tutta un’altra storia rispetto alla Coppa Italia. La Coppa è stata importante perchè ha detto che la Cremonese se la gioca anche contro squadre forti e di grande spessore come Roma e Napoli, ma quello di domani è un altro capitolo. Ciò che è stato va dimenticato, è importante fare altrettanto bene domani”.

A differenza di altre esperienze è corretto di dire questa di Cremona è l’esperienza più difficile della sua carriera?
“In passato siamo arrivati anche ottavi, noni, o decimi con altre squadre. Crediamo di saper fare bene il nostro mestiere. A Palermo siamo arrivati settimi, ottavi, a Genova noni o decimi, anche qui a Cremona ci sono le premesse per fare un gran buon lavoro. E quando dico premesse mi riferisco alla società, che è sana, forte e chiara; alle strutture sono di qualità e di livello, e la squadra se la può giocare”.

Tsadjout si merita la riconferma dopo il gol a Torino?
“Tsadjout, come detto giustamente, ha fatto una bella partita a Torino, è un ragazzo serio che ha delle qualità. Merita tutta la nostra considerazione, gli abbiamo fatto tanti complimenti ma ora ha il dovere di continuare ad essere così in allenamento e in partita”.

Nella partita di domani dove si svilupperà il gioco, visto che sono due squadre forti sugli esterni?
“La Roma è forte sugli esterni, ma anche con i difensori, i centrocampisti, Cristante e Matic, sono due grandi giocatori: per quanto riguarda la Roma è difficile trovare un punto debole. È una squadra davvero molto ben assemblata. Noi abbiamo le qualità per competere anche contro di loro. È chiaro che per farlo bisogna essere squadra, stare sempre molto corti, stretti, aiutarsi molto. Se limiti i grandi giocatori li metti in difficoltà. Se concedi loro spazio, sai che potranno esaltarsi. Dovremo ridurre lo spazio a loro in ogni zona del campo”.


Come si evitano gol come quello costato il 2-2 a Torino?

“Per evitare gol come quelli presi a Torino bisogna allenarsi, sbagliare meno, perchè la Serie A ti castiga subito. Ci sta che si commetta qualche errore ma man mano che si ava avanti si deve sbagliare sempre meno. Noi i gol ce li guadagniamo, gli altri in certe situazioni non fanno così tanta fatica. Il secondo gol preso a Torino arriva dopo una serie di piccoli errori che gli avversari hanno sfruttato. Se vuoi stare in Serie A certi errori li puoi commettere, ma poi non li devi ripetere”.