Perde ancora la Cremonese di Massimiliano Alvini. I grigiorossi sono stati battuti in casa dal Monza per 3-2 nella gara valida per la 18ª giornata di Serie A. I lombardi restano all’ultimo posto in classifica ed in questi primi diciotto turni di campionato non hanno ancora ottenuto nessun successo. Numeri che al momento condannano senza appello il club del presidente Giovanni Arvedi. Al termine del match contro i brianzoli, ai microfoni di Dazn si è presentato il tecnico Alvini per analizzare la sconfitta. Di seguito ecco le sue dichirazioni.
Si aspettava un primo tempo così?
“Non abbiamo fatto bene, ma c’è da dare merito al Monza che ha fatto bene sul palleggio corto. Loro hanno chiuso meritatamente in vantaggio, mentre nella ripresa abbiamo avuto occasioni sullo 0-2 e potevamo anche riprenderla. Sotto il profilo dell’impegno la squadra ha avuto una reazione, ma abbiamo pagato un primo tempo non bello”.
Doveva arrivare prima questa reazione?
“Può essere il rammarico di queste 18 giornate, essendo in linea con quello che abbiamo fatto fino ad oggi alternando cose buone a cose meno buone. Nel finale abbiamo avuto l’occasione del 3-3,ma avevamo bisogno di una prestazione diversa e non è arrivata”.
Meglio nella ripresa con più cross?
“Non ho i cross nella mia idea di calcio, però ad un certo punto abbiamo provato anche quello. Con l’ingresso di castagnetti abbiamo fatto meglio. Peccato, ma c’è da salvare l’impegno di una squadra andata sotto 0-3 anche se non basta”.
Sente la squadra ancora con lei?
“Non ci sono dubbi, poi quando fai le scelte ci sono giocatori contenti e altri meno. Quando non vengono i risultati viene meno la fiducia, ma la squadra ha sempre lavorato e me l’ho sempre sentita mia”.
Crede che sarà ancora in panchina martedì in Coppa Italia?
“Sono grato alla Cremonese. Sono un allenatore professionista, non è andata benissimo ma anche oggi la squadra ha mostrato un’identità. Sono a disposizione, la squadra è viva e ce la può fare”.